Ciò che porta WhatsApp non è tanto l'applicativo in se, ma l'enorme massa di clientela affezionata, qualcosa che ha un valore enorme perchè richiede anni di lavoro, sforzi, condizioni favorevoli e perchè no, fortuna per essere ricreata.
Chiediti: quanto lavoro e quanti fallimenti sono necessari per ricreare una situazione di questo tipo?
Spero più che altro che questa acquisizione, se ci sarà, non significhi la fine di un WhatsApp leggero e senza pubblicità. Visto il possibile acquirente, il dubbio pare naturale.
|