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Old 26-03-2013, 01:32   #7
cicciopasticcio1
Junior Member
 
Iscritto dal: Oct 2012
Messaggi: 22
Via radio avrebbe la piena libertà di movimento, le difficoltà poi non dovrebbero essere tanto più grandi di un rov comandato via cavo. Inoltre il peso e la resistenza del cavo nell'acqua credo sia comunque un impedimento che a distanze abbastanza elevate potrebbe diventare considerevole.

I veri grossi problemi immagino dovrebbero essere:
  • movimento e quindi collegamento elica-chi per lei con l'interno della struttura in vetro+acciaio
  • tenuta stagna dello scafo a grandi pressioni
  • prestazioni wi-fi con acqua di separazione

Ho trovato in un noto forum una risposta molto completa a proposito del wifi ammollo, che esclude il suo utilizzo.

Se posso linkarla
http://forum.roboitalia.com/showpost...99&postcount=5

La cosa è molto interessante, il wi fi convenzionale è inutile in questo caso da quanto vedo, ed aumentando di frequenza (speravo fosse il contrario) la penetrazione diventa più blanda. Per arrivare a grandi distanze quindi il wi fi è da escludere.

L'unica via di uscita è quindi approfondire il metodo citato da cama81 da quanto potrei dedurne.
Utilizzare la connessione via cavo taglierebbe la testa al toro ma una matassa di cavo da 500 m sarebbe una vera croce in ogni situazione di utilizzo.

Se qualcuno ha qualche idea...

mi sembra strano che non sono ancora riusciti a fare un rov radiocomandato con un raggio di controllo decente.
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