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Originariamente inviato da marchigiano
per me hanno fatto una caxxata... bastava basarsi sul semplice lm/W, al limite se volevano complicarsi la vita potevano aggiungere il CRI e il costo di acquisto/durata/smaltimento della lampada...
ma se due lampade con differenza di efficienza del 300% (mica bruscolini...) rientrano nella stessa classe energetica, o una più efficiente sta in classe inferiore rispetto a una meno efficiente, mi chiedo che senso ha fare la classificazione...
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è vero non l'avrei mai detto che il calcolo della classe non tenesse conto dei watt, pensavo si basasse sul rapporto lumen/watt com'è lecito pensare.
Boh, un motivo ci sarà, l'unico che mi viene in mente è quello che ho detto... scoraggiare l'acquisto di lampade che assorbono tanto, anche se hanno efficienza più alta...
però come hai detto tu il calcolo risulta fuorviante anche per alogene da 20W quindi boh...
robe fatte alla cazzo insomma, come da regola