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Old 25-02-2013, 14:34   #162
Vertex
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L'Avatar di Vertex
 
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Città: ۞۞۞ Oristano ۞۞۞ Sto giocando a: Rise of the Ronin
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L'ho iniziato da un pò. Sono al sesto capitolo.
Francamente sono abbastanza deluso da questo action, e dico action a ragion veduta. Come meccaniche di gioco è più vicino al secondo episodio che non al primo (sigh!), e purtroppo riesce pure a fare peggio.
Solo 2 armi trasportabili, e mi basterebbe questo per farlo precipitare dietro ai precedenti in quanto a gradimento personale. Ok, hanno aggiunto il crafting delle armi, il che sarebbe anche una bella cosa se mi permettessero di provarne l'efficacia sul campo PRIMA di salvare e rendere irreversibile l'utilizzo di determinate risorse. In pratica sto andando avanti con le prime 2 armi dei precenti episodi, con qualche leggera modifica. So che più avanti si sbloccheranno i progetti di armi più potenti, ma sta di fatto che per ora sono messo maluccio.
I salvataggi sono qualcosa di osceno. Niente più punti di salvataggio da utilizzare a nostra discrezione. So che sono fuori moda, ma a mio parere funzionavano più che bene. Al limite avrebbero potuto integrarli con qualche checkpoint automatico. Invece no, peschiamo a piene mani da CoD.
In pratica il gioco salva su disco solo a inizio livello e in qualche punto (abbastanza raro) all'interno dello stesso. Nei passaggi intermedi si attivano dei checkpoint invisibili, nel senso che non vengono segnalati su schermo, e in caso di morte prematura si riprende da lì. Si può uscire e salvare in qualunque momento, ma il gioco ripartirà comunque dal punto relativo all'ultimo salvataggio (con le risorse aggiornate all'uscita dal gioco). In poche parole in caso di uscita anticipata dal gioco il gioco salva solo l'inventario, non la posizione. A me è capitato però di dover ripetere delle parti già completate in precedenza pur avendo superato il punto di salvataggio. Un bordello proprio.
Il gameplay come ho già detto si avvicina molto al secondo episodio. Si punta tutto sul numero dei nemici. Il fatto di avere con se solo 2 armi alza l'asticella del livello di difficoltà, ma anche la monotonia degli scontri.
I livelli sono del tutto lineari. Niente mappe, ci si sposta da un punto all'altro seguendo l'unica strada disponibile. Sino ad ora, sono appena arrivato sul pianeta ghiacciato, non sono rimasto molto colpito dalle ambientazioni. Una serie di navi spaziali molto simili tra loro. C'era maggiore varietà nel secondo episodio. Un'altra cosa che non ho gradito molto è il fatto che i livelli sono spesso e volentieri al buio e si fa fatica a distinguere bene i necromorfi. Il primo episodio, che in quanto ad atmosfera e tensione era ben altra cosa, non aveva livelli così mal illuminati.
Quindi per ora dal mio punto di vista questo DS3 è inferiore agli altri due. Il primo è proprio su un'altra scala. E non basta il crafting a compensare il dimezzamento delle armi trasportabili. L'hanno fatta TROPPO grossa stavolta
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