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Originariamente inviato da demon77
Direi che la penso in modo diametralmente opposto.
Prendi una pellicola 24x36 a colori (la migliore del mondo), poi mettila di fianco ad un RAW di una full frame di oggi e vedi un po' chi prende schiaffi.
La "pellicola is the best" è veramente una frase fatta e tristemente stereoptipata a uso "eh ma non fanno più le macchine di una volta".
Un scatto a pellicola ha solo il buon fascino malinconico delle cose di una volta.
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Quoto e straquoto. Possessore di una Nikon D60 (macchinetta entry level, robetta da poco pagata una follia prima dell'inondazione delle varie reflex della serie 3/5000) e di una Canon EOS 50 (salvata in extremis dal bidone della spazzatura).
La canon è una 135 mentre la nikon è un aps-c. Indubbiamente con un rullino di qualità il full frame dice la sua, ma la pulizia e la nitidezza di un economico e piccolo sensore da 10 mpixel è inconfutabile.
Tuttavia, secondo me, per noi "fotografi digitali" moderni, è altamente consigliabile scattare un po' a rullino. Quando da un momento all'altro ti ritrovi senza la possibilità di rivedere la foto appena scattata, dover ponderare bene cosa e come fotografare perché si hanno poche pose a disposizione e dover necessariamente stampare i suddetti lavori, si acquisisce una consapevolezza tutta nuova del significato di scattare una fotografia.
(edit: se poi fate come me che da una D60 con i suoi obiettivi con AF, passate ad una Hasselblad 500C che manca pure dell'esposimetro.. il salto è davvero grande

)