Dipende in che parte del mondo sei, le connessioni casalinghe in uscita possono essere adeguate o meno rispetto a quest'idea. Che il pc possa restare sempre acceso è un'ipotesi via via più normale, e in fondo se è il tuo pc e non te lo toccano bene, se invece lo si condivide con qualcun altro forse è il caso di dire a costoro di non spegnerlo? Non dovrebbe essere un problema.
Per la corrente che va via, un buon gruppo di continuità evita catastrofi, poi le interruzioni di servizio possono esserci anche con il cloud, e se queste soluzioni offrono ridondanza e failover, è anche vero che è un'offerta che si paga in termini di storage disponibile, informazioni condivise con il fornitore e i suoi partner, pubblicità eccetera.
L'idea non è terribile di per sé, se applicata fra nodi fissi. Con la mobilità già comincio ad avere dubbi riguardo l'ipotesi di avere aggiornamenti costanti, vista la tendenza odierna ad arrugginirsi su modelli di pagamento a consumo. Che comunque già all'estero non sono così solidi e stanno venendo soppiantati da modelli flat rate.
Infine, dubito che pensino all'uso del protocollo BT, avranno in mente una qualche soluzione più ottimizzata per lo scopo proposto, e tutto sta a vedere se abbiano il know how necessario.
__________________
Asus ROG Crosshair Hero VII Wi-Fi rev.1.1 - AMD Ryzen 7 5800X - Cooler Master Masterliquid Pro 120 (con Masterfan Air Balance 120 RGB) - 32GB g.skill Trident Z RGB DDR4-3200 - Gigabyte AORUS Radeon RX 580 8GB - Samsung 970 EVO Plus 1TB - 3x Samsung 860 QVO 2TB - Crucial P3 4TB - Creative SoundblasterX AE-5 Pure Edition RGB - Silverstone Fortress FT01 - 3x Samsung S23A750D @120Hz via DisplayPort
|