Non credo sia quello l'intento, BLACK-SHEEP77... (anche perchè quello si può già fare, abilitando il web server e accedendo al pc da remoto...).
Qui si paragona il servizio a Dropbox. Fondamentalmente, invece di utilizzare un cloud caching (cioè dei nodi disseminati sul web che memorizzano i tuoi file), si utilizza il peer to peer per scambiare i dati tra i vari dispositivi. Ma non ciò che stai scaricando, quanto proprio dei tuoi file già sul dispositivo. Insomma..se voglio avere ovunque i miei file musicali, lascio il pc acceso con la cartella musica condivisa e lancio l'applicazione anche sul dispositivo su cui voglio avere i file. Sfruttando la rete torrent, i file vengono inviati dal pc all'altro dispositivo (una sorta di torrent privato, ecco). A differenza di dropbox (e affini) che salvano i file in server distribuiti, in questo caso, il dispositivo "origine" deve essere acceso per poter fare l'upload dei tuoi file, perchè non ci sono nodi di salvataggio in cloud. Spiego sempre molto male, ma spero di essere stato almeno vagamente chiaro