non capisco...
....anni fa si aspettavano le fiere per toccare con mano le novità...al limite c'erano pochissime riviste di settore che trovavi in edicola sul retro e l'edicolante non sapeva ne quando arrivavano e le infilava negli anfratti delle ultime vetrine: in pochi le conoscevano e le compravano...
Oggi, per assurdo, Internet ha portato una grande comiunicazione tra le persone, tra le aziende, tra le aziende ed il consumatore, ecc, ecc ma si è innescato un meccanismo che crea quotidianamente notizie false, notizie gonfiate, castelli di sabbia campati in aria, ecc...questo è anche stato usato dal marketing per coniare il motto "che se ne parli, nel bene o nel male, purchè se ne parli" ma io trovo che la cosa cominci davvero a distorcere la realtà e, onestamente, mi fa anche girare un po' le scatole esser eimmerso in questo mondo virtuale fatto per l'80% di scemenze dove bisogna spulciare sempre le cose per capire se sono fandonie, voci reali o altro.
Si perde anche quell'alone di desiderio, di mistero e di stupore nel vedere un nuovo oggetto, magari inaspettato...oggi non c'è più il gusto delle cose, delle attese e dell'informarsi, c'è solo un gran bordello mischiato dove chiunque pensa al proprio tornaconto!
Ora, parlo da utente e non da produttore: ma che razza di senso ha farsi milioni di pippe mentali sulla XBOX720 (o come si chiamerà), sulla PS4 (o come si chiamerà) o su qualunque nuovo oggetto anni prima che questo venga alla luce perdendosi, tra l'altro, magari anche il gusto ed il piacere di usare l'oggetto attualmente in produzione?
Dove porterà questo atteggiamento di concepire le cose?
Se dev'essere così e dovesse questo atteggiamento perggiorare sempre di più, tornerei volentieri indietro di 20 anni! certo, l'ideale sarebbe un mix perfetto della concezione delle cose di 20 anni con l'integrazione degli strumenti e delle possibilità moderne...ma è pura utopia...lo so...
Alla fine, come si dice: si stava meglio quando si stava peggio...onestamente io ricordo che ci si godeva molto di più e molto meglio oggetti ludici come il Commodore 64, l'Amiga o il MegaDrive, ecc, ecc...i mesi passati a metter da parte i soldi per un componene, i giochi, ecc...oggi tantisismi pretendono...e se comunque non pretendo c'è la "comodità" delle rate...si sta totalmente eprdendo il piacere del raggiungere le cose, il piacere di raggiungerle e poi di goderne: le si ottiene facilmente e il giorno dopo si vuole già "il modello più evoluto", anche se non esiste ancora!!
Una volta non si viveva nel pensiero "ma come sarà la nuova verisone" e si godeva di quello che si aveva...e il futuro? chi lo sa, qualcosa verrà di certo ma intanto dormo sonni tranquilli...tanto oggi ci siamo e domani, chissà!
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