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Originariamente inviato da actech78
Purtroppo in questo campo sono un neofita (si è capito!), come funzionerebbe la virtualizzazione ?
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La logica è simile, solo che anzichè far girare il sistema operativo e i servizi su un server fisico si tratterebbe di farlo girare su un sistema software virtuale che si comporta in tutto e per tutto come uno fisico.
Ciò ovviamente comporta un dispendio di risorse (in genere non eccessivo, poi ovviamente tutto dipende dalla configurazione e dai software utilizzati per implementare l'architettura virtualizzata).
Utilizzando le funzionalità base di virtualizzazione otterresti una condizione simile a quella che avresti usando n server fisici, il vantaggio sarebbe la maggiore flessibilità e nel caso dovessi gestire molte macchine potresti consolidare il tutto su pochi server che agiscano da hypervisor (sostanzialmente i server su cui girano le virtual machines).
Usando funzionalità avanzate di alcuni hypervisor (es vmware esx) potresti implementare una configurazione di fault tolerance virtualizzata, in modo che in caso di mancata risposta del tuo server virtualizzato subentri un "clone" del server stesso aggiornato con gli stessi dati.
Ovviamente tutto questo richiede risorse (licenze nel caso di vmware), hardware ad hoc e deve essere configurato correttamente.
Per carità, la virtualizzazione è sicuramente un'opzione percorribile, però richiederebbe uno sforzo tecnico notevole anche se inferiore rispetto all'implementazione di un cluster Windows.