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Old 03-01-2013, 12:44   #8
Tasslehoff
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Originariamente inviato da Alfonso78 Guarda i messaggi
Tass quale software consigli per effettuare i ghost? Anche in ambito soho con 1 o 2 server al massimo.
Nel caso di server Windows io consiglio Drive Snapshot, costa poco e ti permette di creare snapshot a caldo anche incrementali, il tutto facilmente schedulabile mediante comodi file bat, vedo che l'ultima versione poi permette la creazione degli snapshot anche su server ftp, ottimo per sfruttare un repository remoto.

Per server linux di base si può usare tar (escludendo /dev /proc e /sys), schedulabile con cron mediante un semplice script bash.
Se invece si utilizza lvm sono molto comodi gli snapshot dei logical volumes, basta uno script bash che crei lo snapshot, ne faccia il tar e poi lo cancelli.
In alternativa c'è il sempreverde dd, però se non si fa attenzione alla dimensione dei blocchi risulta estremamente lungo.

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Originariamente inviato da actech78 Guarda i messaggi
Ciao!

Ti ringrazio per l'esaustiva risposta... in queste ultime settimana l'azienda ha acquistato un server identico al primo, con medesimo sistema operativo (win server 2008 R2 foundation) almeno per evitare che non fosse più prodotto nei medesimi componenti.

Rimane il dilemma di cosa fare in caso di blocco del primo server, premetto che anche se per pochi minuti dovesse mancare un flusso di dati non succederebbe un disastro, quindi una soluzione economica sicuramente è la migliore. Per quanto riguarda il Ghost (o simili) sicuramente possiamo farlo visto che al momento una copia immagine del sistema manca, ci sono solo backup singoli (con l'app nativa di win) dei vari documenti, database ecc..

La soluzione failover cluster potrebbe fare al caso mio? Non ho ben chiaro il suo funzionamento ma il SO supporta tale funzione, leggendo un pò in Internet mi pare di aver capito che è necessario un NAS/SAN dedicato da collegare ai due server 1+2 (quindi presumo che entrambi i server debbano avere almeno 2 porte ethernet giusto?), quindi mi ritroverei un ip virtuale dei due server, entrambe le macchine sarebbero connesse al NAS/SAN direttamente tramite una porta ETH dedicata, mentre l'altra porta ETH andrebbe allo switch/LAN con altro indirizzo IP è corretto ?

Se l'installazione non dovesse essere complessa potrei tantare in questo modo, vorrei solo capire se va bene per le nostre esigenze ed eventualmente che NAS/SAN acquistare, un'altra cosa che non mi è chiara è cosa dovrei installare nel 2° server, una copia perfetta del 1° ?

Scusate le domande banali
Per quanto concerne i ghost vedi sopra, Drive Snapshot è fantastico e costa pochissimo, lo consiglio vivamente.
Per quanto riguarda i backup non conosco bene il software nativo di Windows, posso solo consigliare di usare l'ottimo Bacula, non ti costa nulla e ha un approccio identico a quello dei più blasonati software di backup enterprise (Tivoli Storage Manager, BackupExec etc etc).

Riguardo al cluster credo sia impossibile implementarlo con Win 20k foundation, la documentazione MS parla chiaro (LINK1 LINK2) "You cannot deploy Windows Server 2008 R2 Foundation as a failover cluster node. If you want to add a failover cluster node, you should deploy Windows Server 2008 R2 Enterprise."
A meno di migrare a Windows 2008 R2 Enterprise proprio non se ne parla

Per quanto riguarda lo storage condiviso dovrete usare una SAN (usando delle HBA fibre channel con o senza multipath, vedete voi in base alle vostre esigenze e budget) o un NAS (in questo caso usando protocollo iSCSI), in entrambi i casi tieni presente che si tratterà di un investimento ingente.
Le SAN sono estremamente costose, solo le HBA da installare sui due server costeranno sulle 6/700 euro l'una (se vuoi configurare il multipath raddoppiano, la san dovrà avere doppio controller e ti servirà anche uno switch FC, l'ultimo che ho visto da 40 porte costava 25k euro, per un 8 porte metti in conto fra i 3000 e i 5000 euro di spesa, più qualche centinaio di euro tra minuteria varia e cablaggi).
Nel caso scegliessi iSCSI sicuramente spenderai di meno, ma comunque non pensare di cavartela con degli switch unmanaged o usando la stessa infrastruttura di rete su cui passano i dati, finiresti per avere delle performance paragonabili a un disco degli anni '90; per cui occorre anzitutto un nas serio (eviterei giocattoli qnap o synology e consiglierei qualcosa di più affidabile tipo IBM), una infrastruttura di rete ben configurata e segmentata e HBA TOE (TCP Offload Engine) dedicate.

Una volta configurato l'hardware si passa al sw, occorre anzitutto un dominio Active Directory (e questo è il prezzo da pagare per un cluster Windows, se si trattasse di un cluster RedHat non avresti tutti questi problemi ), poi si passa alla configurazione del cluster vero e proprio.

I due server che fungeranno da nodi del cluster dovranno avere installato gli stessi software (non pensare di ghostare e ripristinare un nodo sull'altro, non oso pensare alle urla di dolore di Active Directory ), in particolare il software che vuoi che venga avviato in cluster dovrà girare come servizio e dovrà utilizzare lo storage condiviso come repository.

Naturalmente non pensare che tutto questo possa in qualche modo sostituire backup e snapshot, è solo una misura che garantisce continuità di servizio.
Anzi, in caso di problemi è un'architettura molto più complessa e fragile, soprattutto trattandosi di cluster Windows; nel caso di cluster linux nel caso ci fossero problemi la soluzione sarebbe relativamente semplice e anche far ripartire i servizi su un solo nodo come server singolo non è una tragedia, con i cluster Windows invece è pianto e stridore di denti
Essendo tutto molto integrato con il sistema operativo (in modo molto oscuro e contorto imho : ) non è impossibile incappare in situazioni in cui a fronte di un disastro rimettere online il cluster è impossibile, così tocca distruggerlo a rifare tutto da capo.

Pensa che a me è capitato di prendere a craniate un cluster Windows per giorni, e questo solo per sganciare un nodo e farlo funzionare come server singolo dopo che era stato dismesso il dominio Active Directory su cui erano registrate le macchine, alla fine ce l'ho fatta ma che fatica...
E' stata un'esperienza dolorosa ma mi ha insegnato a stare alla larga dai cluster Windows
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Ultima modifica di Tasslehoff : 03-01-2013 alle 12:46.
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