Il problema e' chi dice che vuole internet libero sono solo le persone che vogliono piratare software, film e musica.
Oppure gli anarchici che vogliono diffondere le loro tesi di odio.
Ma internet non e' libera:
non si puo' mettere una foto di un seno nudo su facebook anche altrimenti i censori cattolici insorgono
non si puo' parlare di islam altrimenti gli islamici uccidono 100 persone
non si puo' parlare di tibet in cina
non si puo' fare nulla o quasi a cuba, korea del nord e venezuela senza poi rischiare di essere torturati
Nei paesi arabi basta un niente ed una donna viene uccisa a pietrate, basta che dica che forse probabilmente a casa la notta toglie il velo per lavare i capelli e viene messa a morte.
Ma anche da noi, non si puo' comprare sigarette o altre cose legali ma supertassate.
Ma si puo' diffamare altrimenti wikipedia insorge (ma il capo e' un altro dittatore che per non renderlo commerciale, sfrutta il lavoro gratuito, mentre ora potrebbe essere un sito da 50mila posti di lavoro, invece di 30 persone sottopagate)
Poi c'e' google che ha mezzo internet ma non paga le tasse e sfugge da qualsiasi regola si vuole imporre.
Avrei preferito che leggi le mettevano bene 20 anni fa.
con una chiara e ben definito ambito dei siti.
e tutto libero ma con regole certe.
cosi si discute sulla singola regola di volta in volta.
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