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Contrario.
Er Paulus, anteponi le ragioni di una squallida politica opportunista davanti alla realtà dei fatti.
Abbandonare ora l'iraq, che si fosse favorevoli o meno all'intervento, significa lasciarlo in mano ad una guerra civile.
Oramai il "danno" (visto che per voi eliminare un dittatore pare un danno, vero Cerbert? Che ci trovi di così divertente nella frase "liberare un popolo"?) è fatto, bisogna ridurre al minimo le conseguenze.
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