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Originariamente inviato da -kurgan-
portati il necessario da casa e smontalo 
io comunque un responsabile lo avviserei, so bene come (non) funziona in certi posti, ma spesso rompendo le palle ai responsabili qualcosa si smuove.
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Ma non è il problema del Neon, l'altro ieri ho rubato gli attrezzi dal laboratorio e poi l'ho smontato personalmente arrampicandomi con una sedia sopra il tavolo (non è il massimo francamente -.-) e io sono a posto...
Il responsabile tecnico l'ho avvisato subito, poi ieri anche il mio professore di riferimento che ha fatto il diavolo a quattro quando ha scoperto perchè non ho finito il lavoro, il capo tecnico che dovrebbe occuparsi di queste cose ha fatto spallucce commentando con un "c'è gente messa peggio, che tu lavori non è un urgenza", a quel punto il professore non ci ha visto più e ha chiamato il direttore di dipartimento minacciando di denunciare la cosa e l'elettricista è stato chiamato in un quarto d'ora...
il problema non è il neon in se, è l'atteggiamento Italiota che tratta la ricerca come se non fosse un lavoro e i ricercatori come se fossero dei privilegiati che hanno la fortuna di fare qualcosa di prestigioso e degli sciammanati se si lamentano per le misure di sicurezza (e non sia mai per cose veniali come un neon rotto o uno schermo esausto, c'è gente che rischia il cancro chissenefrega di quelli che rischiano solo la vista).
Volevo fare una lista di cose di questo tipo da mandare ai sindacati e mezzo stampa, e volevo sapere se c'era un regolamento o legge a cui riferire... alcuni mi hanno indicato alcune disposizioni in materia di luci negli ambienti di lavoro, ma non specifiche su questo problema...