Non potevo mancare, da utente OS X, Windows, iOS ed Android

Al momento i due computer che uso di più sono proprio il mio PC fisso che ho assemblato poche settimane fa e il MacBook Pro che possiedo da poco più di un anno.
Per nulla al mondo mi precluderei la possibilità di fare aggiunte e modifiche hardware al mio computer fisso, ed in generale scelgo sempre le alternative che mi concedono più libertà e possibilità di personalizzazione in ambito tecnologico, però, al momento di scegliere un portatile per l'università, ho optato per il Mac per la cura nei particolari che tanto difficilmente si trova nelle soluzioni preassemblate di altre marche: sono un fanatico del silenzio, e se per il computer fisso ho risolto acquistando un case con rivestimento fonoassorbente e ventole molto silenziose, nel caso dei portatili la cosa non è possibile, perciò ho ritrovato in Apple il produttore più attento a questo aspetto. C'è voluto anche l'SSD perchè il rumore fosse "accettabile" per i miei standard, ma alla fine sono soddisfatto

Altri dettagli importanti che mi hanno fatto propendere per il Mac sono la fedeltà cromatica dello schermo, l'ottima tastiera e l'altrettanto funzionale trackpad, tutte caratteristiche che in un PC difficilmente raggiungono il livello della decenza.
Non a caso l'unica cosa per cui sono molto deluso del mio MacBook Pro è che la tastiera fa lievemente contatto con lo schermo (sul mio, come su tutti gli altri esemplari di MacBook Pro ed Air che ho avuto modo di utilizzare) e quindi il monitor si "sporca" con l'impronta dei tasti: un difetto a mio avviso enorme, soprattutto vista la qualità costruttiva altrimenti ottima dei portatili Apple
Dal lato software invece ciò che mi ha convinto a passare al Mac è stata la curiosità: da felice utente di Windows 7 temevo che OS X non fosse all'altezza del s.o. Microsoft, ma volevo provarlo comunque. Mi sbagliavo

OS X è, per molti versi, decisamente più immediato e comodo di windows, e "va capito", perchè ad esempio il modo di sfruttare lo schermo è molto diverso rispetto a windows: lo spazio sulla scrivania è meno usabile (complice la grossa dock che ruba spazio in altezza), ma si possono usare diverse scrivanie ed è facile passare dall'una all'altra, mentre invece su windows si usa molto più spesso il "riduci a icona".
Certo, OS X ha alcuni limiti ridicoli, primo fra tutti come l'assenza di supporto alle librerie DirectX, cosa che l'esperienza multimediale molto meno godibile che su windows, con schede integrate come la mia HD 3000: Ha potenza grafica simile alla scheda che ho sul fisso (X 1950 Pro, il top nel 2006

), ma i pochi giochi che ho provato girano con estrema difficoltà, mentre su W7 filano con tutte le impostazioni al massimo, e persino gli effetti grafici in ambiente desktop sono appesantiti se si usa un monitor esterno con risoluzione molto elevata. Anche l'ottima gestione di windows del multi monitor e dell'audio (con volumi personalizzabili per ogni singola applicazione) è avanti anni luce rispetto ad OS X, così come esplora risorse rispetto all'ormai vetusto Finder.
Malgrado tutto ciò trovo i due sistemi operativi ugualmente "buoni", ma molto diversi tra loro, e sicuramente da provare entrambi. Per quanto mi riguarda l'ambiente misto fa proprio per me, perchè mi dà la massima possibilità di scelta e posso unire i vantaggi dei due sistemi scegliendo il più adatto ogni volta.
pgp