Traduzione non proprio letterale...
WILEY SILER ci ha inviato un metodo scoperto da Scott Komblue e che, a sua detta, può recuperare aree inutilizzate del disco rigido sotto forma di partizioni nascoste.
Non abbiamo provato questo qui all'INQUIRER e mettiamo in guardia I lettori che l'intervento è a vostro rischio e molto probabilmente annulla la garanzia. Ecco quello che Wiley e Scott hanno fatto.
Cosa serve:
Ghost 2003 Build 2003.775
2 Hard Disk (l'OS deve essere installato su entrambi). Chiameremo T il disco che proviamo a estendere (il disco su cui procederemo con il recupero della partizione). Il disco principale, da tenere come "madre" per OS e dati, lo chiameremo X.
1. Installare l'HDD su cui recuperare le partizioni nascoste (unità T) come master e X (o un altro disco) come slave. Il disco X non verrà assolutamente modificato dal Ghost. Entrambe le unità devono avere un sistema operativo installato e lo stesso tipo di file system
2. Installare Ghost 2003 build 2003.775 nell'unità T con impostazioni standard. Riavviare se richiesto.
3. Aprire Ghost e scegliere Ghost Basic. Scegliere Backup dall'elenco delle opzioni visualizzate. Scegliere C: \ (che rappresentail disco T) come sorgente per il backup. Scegliere X come destinazione del backup (non vi preoccupate, non vi verrà scritto alcun dato). Utilizzate un nome qualsiasi. Premere a OK, Continue o Next fino a qundo è richiesto il reboot.
Passo critico
4. Quando il riavvio inizia, bisogna spegnere il PC prima del caricamento del DOS o di qualsiasi driver. Il metodo migliore è spegnere il PC manualmente nel momento in cui appare la finestra del bios con il riconoscimento degli hard disk di sistema.
5. Il PC è stato quindi spento prima che il ghost cominciasse a backuppare. Ora bisogna rimuovere l'HDD che vogliamo estendere (unità T installata come master) e sostituirlo con un altro HDD con l'OS installato ( si può usare l'unità X). L'unità T deve essere installata come slave. X quindi è il master.
Una volta caricato il sistema operativo, vedremo il disco T come unità secondaria. Andiamo in Computer Management-> Disk Management
Si dovrebbe vedere una partizione da 8 mega etichettata VPSGHBOOT o simile sull'HDD secondario (unità T) insieme a una grande area non allocata che prima non esisteva. NON CANCELLARE VPSGHBOOT per ora.
6. Scegliere lo spazio non allocato sulla nostra unità T e crearne un nuovo primario o una partizione estesa. Scegliete il tipo di file system che preferite e formattate con quick format (se disponibile). Una volta completata la formattazione si può cancellare la partizione VPSGHBOOT.
7. Sul disco T dsi dovrebbe avere la seguente situazione.
a. Partizione originale che esisteva prima
b. Nuova partizione dello spazio appena recuperato
c. 8 mega non allocati.
8. Volete mettere unità T in un PC come master? Andare su Disk Management e impostare la partizione originale di T (non la nuova che abbiamo appena recuperato) come partizione attiva. Se l'integrità dei dati si è preservata dovrebbe essere possibile avviare da qui.
Cautela
Non provate a cancellare entrambe le partizioni sul disco in modo da creare un'unica partizione più grande. Questo non funzionerà. Dovete lasciare le due partizioni separate. Windows riporterà dimensioni errate dichiarando che la capacità del disco è quella predefinita e dimensione disponibile = tutto lo spazio disponibile, compresa la parte recuperata.
Il processo può causare la perdita dei dati sul disco.
Risultati ottenuti:
Western Digital 200GB SATA
Spazio disponibile dopo il recupero: 510GB
IBM Deskstar 80GB EIDE: 150GB of space
Maxtor 40GB EIDE: 80GB
Seagate 20GB EIDE: 30GB
200GB Westernnumerico western SATA
Siate produttivi dopo il recupero: 510GB di spazio
HDD 80GB di marca sconosciuta su portatile: 120GB
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