Quote:
Originariamente inviato da zulutown
non sono un ecologista, ma con tutte le problematiche e i costi dell'energia è qualcosa di scandaloso pensare a queste tecnologie (che sono tutt'altro che moderne, si basano su leggi estremamente elementari di elettromagnetismo) quando l'unico vantaggio è sostituire un cavo...
|
Sono d'accordo, o per farlo trovano un sistema più efficiente, e anche in quel caso sarei molto scettico ugualmente, ma altrimenti a parer mio non se ne deve fare nulla, tranne in alcune applicazioni specifiche, per le quali già da molti anni si sta usando lo stesso sistema.
I trasformatori usano questo sistema, i caricatori degli spazzolini elettrici, e svariate altre cose.
Secondo me le cose devono rimanere così fino ad un eventuale evoluzione tecnica.
Perché ora si sono svegliati per fare questa cosa? La tecnologia c'è da tempo, e non mi pare che si sia evoluta.
Quote:
Originariamente inviato da Random81
Si bhe, ma qui l'obiettivo è di cambiare il concetto ricarica, alla quale tutti siamo abituati in un certo modo, e renderla "invisibile". Al giorno d'oggi chiunque deve ricordarsi di ricaricare il proprio telefono/tablet/portatile/gps etc etc. E non sono rare le volte che si esce di casa e "cazzo mi son scordato di caricarlo".
Questa tecnologia serve a cambiare le abitudini stesse della gente, a rendere il processo di ricarica un attività "passiva", che fa tutto da sola, e non piu un attività "attiva" della quale dobbiamo ricordarci. Si arriva a casa, si appoggia il telefono a fianco al pc o su una base di ricarica, e quello si ricarica in maniera "invisibile", senza che dobbiamo neppure pensarci. Quando lo riprendiamo in mano lo ritroviamo carico o almeno con un livello piu alto, senza che neppure ce ne siamo accorti consapevolmente.
|
Io penso che tra gli ingegneri ci siano troppi filosofi e pochi tecnici.
Capisco la filosofia, ma tra l'altro non la condivido.
È l'ennesimo sistema per rendere oscure delle nozioni tecniche, delle quali invece gli utenti devono essere consapevoli.
Io francamente in circa 10'anni che uso il cellulare, forse una sola volta sono rimasto senza batteria.
Lo trovo fin troppo semplice, e più è semplice e meno ci sono informazioni per il cervello da associare all'azione, in modo da capire cosa si sta facendo e ricordarsi anche di farlo.