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Originariamente inviato da the_joe
So bene di andare contro le politiche di marketing selvaggio, ma forse un po' più di "etica" nel mondo di oggi dove da una parte la crisi (creata ad oc) si stà mangiando la capacità di acquisto del mondo occidentale e dall'altra l'inquinamento globale stà raggiungendo limiti irrecuperabili, non farebbe male riportando la produzione a livelli più sostenibili ed "etici" nel senso di proporre prodotti che servono e non creare necessità di cose inutili.....ma il discorso diventa complicato...e ci si ritrova con l'impugnatura della reflex che scolorisce e dà problemi di allergia.
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non riesco nemmeno sforzandomi a trovare il nesso tra le due cose.
Potresti produrre un prodotto nuovo ogni 5 anni ma se la ditta esterna che ti produce una parte in plastica o gomma scazza per qualunque motivo la produzione di un lotto dei pezzi, pensi che la cosa cambi?! gli errori avvengono random, a meno che non siano premeditati o ci siano fenomeni di boicottaggio (ma fortunatamente non è questo il caso).
La ditta esterna che produce le parti in gomma/plastica/ecc non è lì che aspetta te, magari tu produci un prodotto nuovo ogni 5 anni ma tale ditta lavora comunque ininterrottamente 24 ore al giorno per produrre perchè ha altri (spero ben per loro) mille clienti diversi che possono essere produttori di frigoriferi, forni e qualunque altra cosa...
Se poi c'è chi pensa che un qualunque produttore realizzi in casa dalla prima all'ultima vite tornendo il ferro e facendo gli stampi e le colate delle parti in plastica, gomma, ecc...beh, uscite dal mondo dei sogni...
Un esempio: una volta smontando una fotocamera Canon ho trovato un LCD marchiato SONY!