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Originariamente inviato da DavideZING
a me non convince che io sappia il vuoto è comunque una barriera di potenziale e le barriere si superano o aumentando le tensioni o scaldando la superficie producendo emissione termoionica o per effetto tunnel...in ogni caso serve più energia per ottenere una certa corrente boh
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Secondo me l'errore sta nell'immaginare questo fenomeno applicato a componenti, come nelle vecchie valvole, che hanno dimensioni enormi rispetto a quelle di un transistor.
Qui si parla di distanze di 20 nm, cioè di 20 milionesimi di mm.
Non pensate alle valvole da 15 cm...
Questi elettroni non sono prodotti per effetto termoionico ma dall'accoppiamento di superfici di materiali diversi. Una volta lasciato il solido di emissione scorrono fra le superfici sotto l'effetto delle differenza, piccolissima, di potenziale e lo fanno anche se non c'è il vuoto. Ovviamente la presenza delle molecole d'aria rappresenterebbe una "interferenza" nel cammino degli elettroni, per questo si preferisce il suddetto.