Bene, ora non resta che aumentare man mano la dimensione del bocco ReRAM e ridurre quello NAND Flash, fino al passaggio completo. Spero non occorra troppo tempo per il passaggio, anche perchè le ReRAM non dovrebbero essere poi tanto costose da produrre, una volta a regime.
Immagino che questi dispositivi, almeno inizialmente, siano indirizzati al mercato enterprise e quindi non accessibili all'utenza consumer. Del resto per l'utente comune il normale SSD al momento basta e avanza.
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