Discussione: SSD e Linux
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Old 10-06-2012, 23:54   #9
marco.r
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Originariamente inviato da pabloski Guarda i messaggi
Quello che ho notato è che le scritture li uccidono nel vero senso della parola. E' fondamentale ridurre le scritture al minimo. Su linux ci sono riuscito usando squashfs in sola lettura per il filesystem. In questo modo tutte le scritture vanno temporaneamente in ram e, solo a fine sessione, alcuni dati vengono salvati.
Per i dischi col TRIM non dovrebbe essere cosi' evidente il problema.
Supponendo che un disco abbia celle con 3000 cicli RW di vita (se ricordo bene, ad esempio gli OCZ vertex 3), ottieni che su un disco da 128 Gb riesci a scrivere indicativamente 128*3000 = 360'000 GB. Se ci scrivi 10 GB al giorno ottieni un 5 anni di vita (tenendo conto nella peggiore delle ipotesi di dover fare ad ogni scrittura uno spostamento per il wear leveling).
Non e' poi cosi' male. Chiaro che alcuni tipi di uso peggiorano le cose, soprattutto usare l'ssd per lo swap file, ma con un po di tuning ...
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One of the conclusions that we reached was that the "object" need not be a primitive notion in a programming language; one can build objects and their behaviour from little more than assignable value cells and good old lambda expressions. —Guy Steele
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