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Old 06-06-2012, 15:51   #14
peg1987
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Originariamente inviato da X-Fight Guarda i messaggi
Ciao a tutti.

La vera questione sono i dispositivi di rete, tutto quel mondo di hw differente dal pc che si è cominciato a diffondere dal 2004-2005, verso il quale IPv6 standardizzato intorno al 1996 è rivolto, che se ne sono fregati bellamente dell'esistenza di IPv6 concentrandosi solo sul v4.

I router di rete saranno o aggiornati con un nuovo firmware (quasi sicuramente quei modelli usati da alcuni operatori di rete in giro nel mondo, e quelli italiani dati in comodato d'uso - quando gli operatori decideranno per lo switch), per tutti gli altri si dovrà probabilmente prevedere alla sostituzione, poichè è presumibile che molti fornitori non rilasceranno firmware aggiornati.
Alcuni smartphone sono già IPv6 ready, quindi nessun problema.
Stampanti di rete, decoder, consolle e televisori: questi sono un bel problema. Se il nostro hw non va in internet, ma viaggia solo sulla rete domenstica, come alcune stampanti con scheda di rete, nessun problema, non dovremo cambiarle. ci basta avere i router con il doppio protocollo. Per tutti gli altri invece si pone la domanda: che connessione avremo? Solo IPv4, solo IPv6 o entrambe? Se è solo IPv6 e la nostra consolle solo IPv4 non potremo accedere ai servizi online direttamente - e discorso analogo per gli smart tv, ecc.. Mentre se facciamo solo streaming di contentuti audio/video da altri dispositivi presenti in casa nostra è tutto ok, si ricade nel caso delle stampanti.
Tutto, ovviamente, a meno di aggiornamenti firmware che risolvano la situazione.
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Io sono d'accordo con tutta la tua trattazione tranne che per la parte che ho quotato. Se il nostro router è in grado di gestire ipv6, non vedo quali potrebbero essere i problemi per tutti i dispositivi nella rete. I nostri dispositivi potrebbero tranquillamente rimanere IPv4 perchè tanto sarebbe il routing che con il natting a gestire le connessioni esterne. Infondo il natting rimarrebbe solo a livello "border". Senza natting allora significherebbe che ogni dispositivo dobrebbe avere un suo specifico indirizzo IP assegnato dal provider, cioè sarebbe come avere un numero di telefono di un cellulare.
In teoria con ipv6 si potrebbe fare visto che non c'è più il rischio di finire gli indirizzi e si finirebbe ad avere tutti un IP statico.
IO spero di no. Se mi vogliono dare ip fisso per la mia rete mi sta bene, ma l'indirizzamento della mia rete preferisco gestirlo a modo mio.
Inoltre il mio router, che gestisce le connessioni della rete (non quella esterna), non mi permette di assegnare un ipv6 per i dispositivi in rete. Inoltre dubito di gestire 4 miliardi di dispositivi in casa. Quando lo lo swicth-off della Ipv4 sarà definitivo, tutti gli indirizzi ipv4 diventeranno privati (imho) quindi uno potrà gestire le sue reti come vuole.

Se le cose non fossero così significa che l'umanità dovrà cominciare a studiare da capo il subneting!

Io personalemente non sono preoccupato, anzi sono curioso di vedere come si comporteranno gli IPS italiani...spero nell'ipv6 presto...

L'unico problema per me lo avranno i dispositivi mobili, considerando che la vita media di un telefono è 3 anni e prima di 10 anni l'ipv4 non scomparirà, direi che faremo in tempo a tutti ad avere un dispositivo mobile ipv6!
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