Ah beh grasso che cola... in sostanza l'articolo dice che le operazioni di verifica (= chkdsk read only) posso essere fatte a caldo, le correzioni (= chkdsk /F) vengono "posticipate in un secondo momento, quindi in una situazione in cui il PC può rimanere inattivo per un certo periodo", ovvero facendo l'unmount del volume con riavvio e down del sistema... insomma esattamente quello che fa anche l'attuale chkdsk
Ci hanno solo messo un frontend grafico per visualizzare quei log che oggi vengono raccolti dall'event viewer... beh grande novità
Piuttosto che vendere fumo negli occhi farebbero bene a darsi una mossa adottando un nuovo filesystem al posto di quel rudere inguardabile di NTFS.
Gli altri filesystem ormai hanno preso il largo da anni, avevano promesso di mandare in pensione NTFS con Vista e Win Server 2008, poi hanno rimandato con Win7 e 2008 R2, ora non dicono più nulla...
Il resto del mondo informatico vive con filesystem che fanno il resize a caldo, snapshot a caldo, alcuni addirittura crc a livello di blocco.
Windows invece è l'unico sistema operativo che richiede un riavvio per tutto, riavvii per gli aggiornamenti, riavvii per fare i check del filesystem, volumi che non si possono rimensionare e dove il sistema operativo archivia gli aggiornamenti applicati (un controsenso macroscopico...).
Ma ci rendiamo conto dell'abisso tecnologico che separa i sistemi Windows (specialmente in ambito server) dalla concorrenza?
Poi stanno a perdere tempo per idiozie tipo HyperV quando gli aspetti da sistemare sono ben altri e sono ben più fondamentali
