Assolutamente d'accordo che il riconoscimento di gesture "pre-esistenti" e quindi naturali sia una grande evoluzione. Aggiungiamoci il controllo di dinamica e abbiamo vinto!
Ma perdonami, non c'è nulla di tutto questo in Touchè. C'è qualcosa di simile nei giroscopi e negli accelerometri della Wii, ma con il difetto di dover usare una sorta di joypad.
C'è qualcosa di simile nel Kinect, ma con il difetto di dover stare di fronte ad una telecamera.
Qui, a parte un bellissimo esperimento accademico (nessuno dice il contrario!), che cosa c'è? La "porta magica" che mostrano non riconosce assolutamente la dinamica della presa, ma il fatto che il pomello sia preso a mano intera (gesture grasp, la chiamano) o che sia toccato da un singolo dito (riconoscono fino a 5 dita infatti).
Veramente qualcuno di voi apre le porte con un dito o due dita a seconda dell'intenzione? Andiamo...
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