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Originariamente inviato da ziozetti
Però 20 anni fa sviluppavi capacità di ricerca, sintesi e rielaborazione del testo. Ora ci sono un sacco di informazioni preconfezionate e pochissima rielaborazione.
E' un peggioramento, non un miglioramento per gli studenti.
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Se usata in modo sbagliato si.
La capacità di ricerca c'è ancora, è cambiata nel modo. Ci siamo abituati alla facilità, sicuramente. Ciò può portare a molte leggerezze.
Però io sono assolutamente contrario alla mancanza di rielaborazione, anzi grazie a internet ho sviluppato molto la capacità di selezionare e creare un pensiero innovativo da una collezione di articoli o contatti con persone interessanti.
Inoltre la forma del libro non influisce sulla sostanza delle parole, il miglior libro di testo non peggiorerà solo perchè sarà possibile fare copia-incolla invece che riscrivere una frase. La forma delle fonti può influire sul processo di rielaborazione, rendendolo più fluido e meglio strutturato, IMHO.
Sto ancora imprecando dietro a professori che mi hanno fatto correre dietro a libri irreperibili in tutta la regione, biblioteche con 4 distribuzioni al giorno e libri persi.