Quote:
Originariamente inviato da sbudellaman
"Valore" è un termine relativo. Nel mercato delle vga imho è giusto valutare il "valore" economico del prodotto sulla base di ciò che offre la concorrenza ed il mercato in generale. Da ciò ne deriva che il "valore" della 680 è quello giusto, essendo prestazionalmente superiore alla 7970.
Poi si può parlare anche del "costo di produzione" del chip per nvidia, ma appunto ai fini pratici interessa solo l'azienda, al consumatore invece interessa esclusivamente il prezzo al negozio perchè è quello che poi va a pagare.
Il tutto imho ovviamente  |
Esatto. Il chip in sé può essere di fascia alta/media/bassa nel senso che al produttore costa di più o di meno, ma il posizionamento sul mercato lo fanno le prestazioni (e in minor misura altri parametri quali consumi, rumorosità, feature...). E questo perché il prezzo, che è la vera discriminante, è deciso dal produttore in base a quanto il consumatore secondo lui è disposto a spendere. Se un chip costa poco e l'utente lo vuole glielo faccio pagare caro e mi frego le mani, se mi costa tanto e non lo vuole nessuno o lo "regalo" sperando di avere un rientro di qualche tipo (immagine, quote di mercato...) o smetto immediatamente di produrlo e mi concentro su qualcos'altro.
A me non interessa quanto silicio deve usare nVidia per produrre una scheda, mi basta sapere quanto va e quanto costa. Poi come appassionato mi piace indagare su come ottengono il risultato, e ammetto che certe finezze mi solleticano, ma in fase di acquisto questo dovrebbe incidere poco sulle scelte (se non sulle mie, sicuramente su quelle della media del mercato). Se domani saltasse fuori un terzo produttore che, grazie ad un colpo di genio, con un quarto del silicio, dei costi e delle difficoltà, riesce ad ottenere prestazioni doppie, vi aspettate che venda a prezzo medio-basso solo perché con un po' di sforzo in più potrebbe andare oltre?