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Originariamente inviato da giofag
I giochi 3d di ultima generazione sono unanimamente considerati dei carichi di lavoro che spingono cpu e gpu al massimo delle proprie potenzialità più di qualunque altro utilizzo.
È per questo che parlo di caso limite, poiché non vi sono altri campi applicativi che richiedano maggiori risorse energetiche.
Aggiungo che l'ausilio energetico della batteria all'alimentatore in caso di utilizzi estremi (come appunto i giochi 3D) è ampiamente previsto da chi ha progettato i Macbook e non può essere considerato un problema ma una cosa assolutamente normale.
Un calo di 9% di batteria (d'ausilio all'alimentatore) dopo 2 ore d'uso estremo, non rappresenta assolutamente un problema (non vedo perché dovrebbe esserlo), mentre un alimentatore da un chilo per un portatile lo sarebbe.
Preferisco di gran lunga tale scelta.
p.s.
Per utilizzo normale di un Macbook pro, intendo qualcosa tipo Photoshop, con il quale si consumano 20 watt o poco più.
Per un Macbook è più normale usare Photoshop piuttosto che giocarci le ore, e non sono il solo a dirlo...
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non è così.
Con il mio acer TM 292 lmi (e gloriosa vga Mradeon 9700) giocavo a tutti i giochi di ultima generazione per ore (ero piccolo
) e con batteria staccata: ergo, l'alimentatore svolgeva il suo ruolo, vale a dire fornire al PC TUTTA l'energia che gli serve STACCANDO la batteria (inserita o meno che fosse)
Se un alimentatore non riesce a fornire al portatile l'energia sufficiente per una applicazione per la quale il portatile è progettato (e per la quale è dotato di una GPU dedicata) IMHO è un problema e NON una cosa normale.
Sinceramente non vedo come sia possibile sostenere il contrario (e non ne vedo sinceramente nemmeno il motivo)
Infine "per il macbook è
più normale usare Photoshop piuttosto che giocarci per ore" si commenta da sola, senza offesa eh