Istat: l'economia cresce meno del previsto
Il Pil 2003 a +0,3% in calo dello 0,1% rispetto al 2002 e alle previsioni del governo. Pressione fiscale cresciuta dello 0,9%
ROMA - L'economia italiana nel 2003 è cresciuta meno del previsto. A rivelarlo è l'Istat che nel suo rapporto sullo stato di salute dell'economia italiana certifica che nel 2003 la crescita del Pil è stata dello 0,3% contro lo 0,4% previsto dal governo e inferiore dello 0,1% alla crescita già risicata del 2002.
DEFICIT - Il deficit pubblico è stato pari al 2,4% del pil nel 2003, migliorando le previsioni del Governo che indicavano un 2,5%, ma rimanendo comunque superiore al 2,3% del 2002.
Il rapporto tra debito pubblico e Pil è stato pari al 106,2% nel 2003, in discesa dal 108% previsto dalla Banca d'Italia (dal precedente 106,7%), ma al di sopra del target governativo fissato per il 2003 al 106 per cento.
PRESSIONE FISCALE - La pressione fiscale complessiva nel 2003 è aumentata dello 0,9% al 42,8% dal 41,9% del 2002. Tuttavia bisogna considerare che l'Istat contabilizza tra le entrate anche 19,9 miliardi di euro incassati 19,3 miliardi dai condoni e 600 milioni dallo scudo fiscale sui rientro dei capitali dall'estero, tutte misure che dovrebbero essere una tantum.
(corriere.it)
Data la mia assoluta ignoranza in materia, in parole povere, per consumatori e risparmiatori, che significa?!?!?