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Originariamente inviato da ketersephirot
Personalmente, se si esclude la main quest, in Oblivion (l'ultimo TES che ho giocato) c'è una libertà d'interpretazione delle situazioni molto marcata.
Possiamo infischiarcene di tutto e tirare dritti davanti ad una rivolta.
In TW invece ruolisticamente parlando ci troviamo spesso con le mani MOLTO legate e siamo obbligati a parteggiare.
Voi cosa ne pensate?
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Diciamo che in oblivion puoi, limitatamente, scegliere come comportarti, come nel tuo esempio, ma questo non ha nessun effetto sugli eventi (che sarebbe la cosa più importante); e comunque è molto più facile incontrare situazioni di questo genere in un open world - tw non lo è.
In tes puoi fare virtualmente tutto; ma finisci per non fare niente, dato che le conseguenze delle tue azioni non si riflettono in un cambiamento delle relazioni che il mondo di gioco ha stabilito con te.
In tw, invece, pur essendo sempre lo stesso character, con la stessa storia pregressa, hai la possibilità di essere geralt di rivia il bastardo razzista o geralt di rivia il difensore degli oppressi (a grandi linee, ma il bello di tw è che ogni scelta è una scala di grigi, il bianco e nero non esiste) e questo ha conseguenze in ogni interazione ed in ogni rapporto con gli npc; senza contare l'epilogo, che è diverso a seconda del comportamento che si è tenuto.
Di fatto, nel primo caso abbiamo una relazione univoca (al variare di x non corrisponde nessuna variazione di y); nel secondo caso la relazione è biunivoca (il variare di x influenza y).
Spero si sia capito qualcosa
Le meccaniche associate al gdr per pc sono quasi sempre gestite dal tiro di dadi, anche se non è imprescindibile che sia così. Il gdr nell'accezione comune è torment, e torment è molto più simile a tw che ad oblivion come aspetto ruolistico.