View Single Post
Old 10-02-2012, 16:00   #19
CrapaDiLegno
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3574
Ok, ho capito più o meno. Tranne il fatto che una unità vettoriale sia meno complessa di una scalare.
Però a questo punto uno si aspetta che una ALU vettoriale faccia più lavoro di una scalare nello stesso lasso di tempo se può operare sui dati vettoriali invece che scalare. Che è il principio che sta alla base delle istruzioni SSE/AVX se non ho capito male. Ovvero se devono operare su una quantità di dati vettoriali 4 volte più grande di una scalare fare una add/mul/fp32 etc.. dovrà richiedere meno tempo di 4 cicli svolti dall'unità scalare.
Quindi in teoria sia le unità Tahiti che quelle Kepler dovrebbero avere maggiore IPC rispetto a quelle scalari di Fermi.
Però Tahiti non ha dimostrato questo, e suggerisci che anche le unità di Kepler, pur in numero 3 volte maggiore, non andranno 3 volte tanto.
Allora, la mia domanda è... perché usarle al posto delle scalari che hanno il vantaggio di essere sempre usate al 100% (dato che il dato è sempre uno solo e quello è sempre disponibile, banda permettendo)?
O mi sfugge qualcosa? (sono Crapa di Legno mica per niente )
CrapaDiLegno è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 
1