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Originariamente inviato da avvelenato
le reflex moriranno?
adesso a dirlo sembra quasi una bestemmia, ma qual'è il vantaggio di avere tutto il sistema del pentaprisma, se con un mirino elettronico si riuscisse a vedere la stessa identica cosa che vede il sensore?
certo ci vorrebbe un mirino elettronico ancora troppo sofisticato perché possa esser costruito adesso. Ma supponendo di avere un mirino elettronico con gli stessi mpx del sensore, che vantaggio darebbe la visione da un mirino ottico?
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beh per prima cosa, un mirino ottico con gli effettivi megapixel del sensore è perfettamente inutile. l'occhio umano integra spazialmente (è un filtro come ogni sistema ottico) per cui una volta rispettate le condizioni al contorno che permettono ad un occhio umano di non distinguere più un pixel dall'altro nel mirino elettronico, allora non serovno 18Mpx anche nel mirino. prendi le televisioni full HD. high definition perchè sebbene con 1920x1080 (~2Mpx) su di uno schermo da 55 pollici, ad una certa distanza il nostro occhio non può più percepire le differenze nei dettagli.
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i colori sarebbbero quelli originali e non quelli che il sensore e il processore hanno interpretato per poi far restituire al mirino digitale. Ma proprio per questo si potrebbero vedere in tempo reale gli effetti delle impostazioni, no?
vorrei un commento da qualche esperto in fotografia a riguardo...
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da questo punto di vista il mirino ottico è da una parte migliore (ti fa vedere i colori reali modificati solo dal passaggio attraverso lente e filtri (e pentaprisma/specchio) ed il contrasto che il tuo occhio riesce a ricavarvi. Per cui ti rappresenta la realtà che "vede il sensore". il problema è che la gamma dinamica dell'occhio è molto migliore di quella del sensore (a bayer pattern classico) per cui tu non sai esattamente come il sensore "vede", interpreta l'immagine fornitagli dall'ottica. per questo motivo vi è l'esposimetro. allora se prendiamo la fotografia come un estratto della realtà che contrasta con i limiti del sensore, un mirino oled o elettronicoc he sia può prensentare all'utente (fotografo) in tempo reale quali saranno gli effetti della compensazione del bianco, dell'esposizione, dei tempi di scatto ancora prima che la foto sia scattata. Dal punto di vista del colore invece occorre un matching tra sensore e mirino. se il gamut di sensore e mirino sono diversi, allora quelloc he tu pensavio fosse blu (vedendolo nel mirino) risulta magari azzurro sulla foto scattata, a causa di demosaicing, o filtri colorati non matchati. questo può in linea teorica essere un punto a favore del mirino ottico tradizionale. Peccato che poi il colore, il contrasto, la luminosità sono tutti derivabili da un algoritmo (di demosaicing) per cui a meno di completi errori di progettazione combinata di mirino elettronico e sensore, io sostengo che il mirino elettronico (se a risoluzione abbastanza elevata da non fare vedere all'occhio i singoli pixel) sia una miglioria che verrà introdotta, volenti o nolenti, in tutte le reflex del futuro. Probabilmente andrà anche di paripasso a sistemi mirrorless o a specchi traslucidi. infatti il meccanismo a specchio o ribaltabile, se traslucido, non contrasta con una soluzione con sensore AF deidicato e mirino elettronico