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Originariamente inviato da birmarco
E questo di conseguenza porta ad avere sistemi operativi che se ne sbattono dell'achitettura su cui girano perchè possono andare dappertutto, le app andranno bene per tutti. E' tutto un framework per un ambiente utente unico.
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Si ho presente il paradigma di java e degli ambienti portabili, sono 20 anni che si cerca la portabilita'. Mi fa strano che sia Microsoft, l'unica azienda che ha da sempre avuto una mentalita' monolitica monoformato monoarchitettura tutto retrocompatibile 'fan culo gli standard (tutto quello che non hanno fatto ad html o java negli ultimi 10 anni...) a proporsi come protagonista di una transizione simile. Poi Visual basic, activex, silverlight, ora metro... Mmmm...
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E' un tutto virtuale che ricopre ogni aspetto del sistema, dalle app (Metro) alla gestione dei dischi (storage pool) e anche per quanto riguarda la localizzazione delle risorse. Non c'è più distinzione tra internet e locale. C'è il cloud che porta internet in locale e vice versa.
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Tutto molto bello, ma il cloud funziona fin tanto che hai:
1. La connessione a internet (preferibile senza limiti di traffico) che funzioni SEMPRE e BENE (e cosi' non e')
2. La connessione a banda larga
3. La connessione a banda larga con upload simmetrico (vai a caricare 500mb sul cloud con una misera ADSL 20Mbit con 80 KB/s di upload.
Senno' stai a fare del caching e delle sincronizzazioni (transazioni, risoluzioni di conflitti), che vuol dire ancora piu' risorse computazionali rispetto allo storage locale e software piu' complessi. Guarda che se ti hanno raccontato che col cloud non ti dovrai piu' preoccupare dello storage e tutto lo sviluppo sara' piu' semplice ti hanno vistosamente preso in giro: ora dovrai tener conto di latenze, consistenza, replicazione, permessi, sicurezza. L'informatica e' principalmente gestione delle informazioni: tenere queste in remoto...
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Adesso non so quanto sia chiaro quanto ho scritto però non ci saranno più i desktop, i cellulari, i tablet... ci saranno i dispositivi. Tutti omogenei con il loro sistema,
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Quale scusa: win8? No perche' oggi e da anni c'e' un 'sistema' con uno standard (POSIX) che e' in grado di girare su tutti i device (dai kindle ai cluster ai supercomputer) e mi risulta che il primo oppositore al suo utilizzo e diffusione sia MS...
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in perfetta comunicazione.
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Fammi capire: tecnologie proprietarie e formati chiusi? Specifiche arbitrarie decise dall'alto che possono cambiare da un momento all'altro senza discussioni o possibilita' di forking? Bootloader bloccati e DRM?
Tutte brevettate, controllate a monte da un unico operatore che le licenzia a sua discrezione?
Non e' che voglio essere disfattista ma non mi puoi venire a dire oggi che da domani MS diventera' il campione dell'interoperativita' in un ecosistema di operatori che collaborano felicemente.
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Passare da uno all'altro sarà solo un fattore di forma, dimensioni e al massimo di prestazioni o autonomia. Il livello hardware è tale da permettere ciò (qualcuno ha detto sellulari dualcore, tablet pentacore? ) . Al momento è un inizio, ma è l'inizio di quella convergenza tra sistemi che porterà alla realizzazione di questo scenario. Prima, inteso come prima di Windows 8, c'era il PC con suo OS, il cellulare col suo OS, la console col suo OS. Anche l'auto col suo OS. Dopo Windows 8 sarà ancora tutto uguale ma l'idea di MS è che inizierà a non esserlo più. Se io accendo la macchina voglio trovarmi davanti allo stesso sistema che sa che sono lo stesso che pochi minuti prima era seduto alla scrivania e che doveva andare all'appuntamento X. Arrivato alla riunione il mio telefono dovrà andare in modalità silenzioso perchè saprà già che avevo una riunione e saprà già che sono arrivato guidando la mia macchina. Questo giusto per fare un esempio. Sembra fantascenza ma con Windows 8 dovrebbe già iniziare ad essere possibile.
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Si ma questo non lo fai con un nuovo sistema operativo desktop "piu' avanzato", lo fai con un sistema dimensionato per il mobile che possa 'passare' sui desktop. Promuovendo standard aperti, tecnologie condivisibili, licenza permissive, rendendo disponibile codice e strumenti e proponendo linee guida.
Facendo qualcosa di "piu' piccolo" che possa girare anche su win2k, uscirsene con "da domani tutto nuovo, nuovo software e nuovo hardware" e il trionfo del marketing non degli utenti, per quanto facilmente comprensibile che MS faccia un discorso simile.
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A parte questo credo anche io che ci sposteremo molto sul mobile (noi utenti). Dispositivi che si autoconnettono a monitor/TV/tastiere... per un utilizzo sedentario. Dotati di potenza sufficiente per poter fare tutto, da soli o con l'ausilio del cloud.
Per rendere l'idea, un video QUI
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Ok ma allora l'innovazione e' il framework metro, che nasce per girare ovunque (mobile compreso) e far di tutto. Sara' una specie di ambiente virtuale ultra leggero che posso scaricarmi ed eseguire ovunque, tipo un jquery con la sua VM, non un mega sistema operativo "bigger then win7".
Oppure MS pensa di far uscire un nuovo OS desktop e dopo come di incanto tutto il mobile (di cui al monento MS detiene solo 1.4% del mercato) passera' a un nuovo sistema operativo per poter supportare metro?