questi sistemi esistevano già nei primi anni 90, anche se di sicuro più rudimentali e con caratteristiche tecniche più basse delle odierne.
Il problema grosso è che - se anche si riuscissero a ridurre i tempi di lag al di sotto della percezione umana, e quindi a evitare nausee ai più - il cristallino mette sempre a fuoco su un piano, e non a distanze diverse come nella realtà.
Il cervello se ne accorge, e la sensazione del 3D viene in parte falsata, purtroppo.
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