giovedì 5 gennaio 2012
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La Difesa nipponica avrebbe testato una super-infezione capace di risalire alle origini di un cyber-attacco. Raccogliendo informazioni utili lungo il cammino per vanificarlo
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Roma - Nel più classico scenario da (cyber)guerra fredda, le
indiscrezioni pubblicate dal quotidiano giapponese
Yomiuri Shimbun. Il Dipartimento della Difesa in terra nipponica avrebbe testato un potente virus capace di
tracciare-identificare-disinnescare i più svariati attacchi informatici.
Sviluppato sin dal 2008, il virus sarebbe stato sperimentato all'interno di una rete chiusa di Fujitsu. La società avrebbe conquistato il bando previsto dal governo del Sol Levante per la realizzazione dell'arma virtuale contro le offensive esterne.
In sostanza, l'infezione creata dagli ingegneri giapponesi sarebbe capace di
risalire all'origine di attacchi come quelli del tipo Denial-of-Service. Riuscendo successivamente a raccogliere informazioni sui computer di una botnet per il conseguente disinnesco della minaccia informatica.
Mauro Vecchio
Fonte:
Punto Informatico