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Originariamente inviato da MiKeLezZ
In un articolo che parla della Thailandia mi piacerebbe parlare della stessa, così come mi piacerebbe poter parlare dell'economia del paese e dei motivi delle scelte commerciali dei gruppi internazionali, ambito di cui hwupgrade tratta e che non è interamente politico.
Non sapendo però la liceità di tale cosa visto il richiamo del moderatore, penso mi limiterò a dire che l'utente di cui sopra ha visto solo la punta dell'iceberg della Thailandia (la parte più luccicante e colorata), mentre manca tutto il resto, è un paese che ha un re, ha dei parlamentari che sono comandati dal re stesso e che tengono in mano economicamente il paese e ha una fiscalità tutta particolare, e non per ultimo ha il vietnam a due passi e un'economia fortemente agricola (e i braccianti vedono un salto di qualità poter venir schiavizzati nelle vicine fabbrichè/città). Certo, non mancano gli immensi grattacieli, i vicoli illuminati dai mille neon dei negozi, e un certo benessere nelle grosse città, ma...
Infine, da un punto di vista climatico, ritengo un enorme sbaglio confondere dei paesi tropicali dominati dalla stagione dei monsoni, affacciati sull'oceano e alla mercè delle loro continue tempeste e cicloni, con il mite clima mediterraneo nel cui i cicloni sono decennali e i cui eventuali (ridicoli) allagamenti sono semplicemente causati da una incapacità nella costruzione civile e nella gestione dei rivoli di acqua che naturalmente si formano con la pioggia.
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Ma cosa dici ??? il re comanda il parlamento ma che cavolata e' questa
si ci sono leggi severe che contribuiscono alla sicurezza del paese e della criminalita pari a 0
qui uno straniero senza lavoro non puo vivere ma deve sempre uscire dal paese, qui uno straniero puo fare solo certi tipi di lavori, si favorisce quindi prima il benessere e l occupazione dei cittadini thailandesi
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