Io ritengo che Internet debba rimanere assolutamente libero... anzi che debba diventare asoolutamente libero dato che i blocchi ad oggi esistono eccome.
Quello da rivedere è l'anonimato.
Forse sarebbe utile creare una sorta di "passaporto per la rete" gestito da organi statali (x esempio l'ufficio anagrafe del nostro comune) con tanto di codice identificativo da utilizzare al momento di registrarmi ad un sito, social network, mail, ecc... senza quel codice non posso registrarmi.
Ovviamente i dati personali potrebbero anche non essere resi pubblici nel rispetto della privacy, nel senso che se mi voglio registrare e rendere visibile solo un nick-name posso farlo. L'importante è che nell'archivio (protetto) del sito al nick-name corrispondano i nostri veri dati e che solo le istituzioni possano accedervi (la polizia per esempio).
In questo modo posso navigare liberamente in internet ed esprimere tutto quello che voglio... se commetto azioni punibili dalla legge posso venire rintracciato.
se la polizia in una serie di controlli vedesse anche che uno va su youporn a vedersi un paio di tette, non gliene frgherebbe niente e cmq la privacy verrebbe mantenuta... se invece riscontrano un dialogo su fb del tipo: troviamoci domani al centro commerciale, io porto le spranghe tu occupati della benzina......
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