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Io quando vedo riaffacciarsi certi autori ho sempre paura di una delusione. Sono passati 20 anni ragazzi...
Mi sa che certi ritorni sono come quello di Schumacher in F1, cioè meglio lasciare un bel ricordo di se....
Mi viene in mente le grandi delusioni a livello di ritorni:
Dino Dini, Jeoff Crammond, Sensible Tean o di gente che dopo molti anni non hanno più la forza di essere innovativi (gli autori di PES, di Metal Gear, ecc. ecc.).
Forse è un bene che abbia cambiato genere.
C'è anche da dire che la forza di Another World era la trama, si vedeva che era anni luce avanti agli altri giochi dell'epoca in questo senso. Leggendo i commenti e scoprendo che l'autore era anche uno scrittore in effetti questa cosa si spiega.
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