La notizia è a dir poco nebbiosa.
I "sensori di movimento" di Kinect mal si adattano ad uno smartphone, ma andrebbero già bene su tablet e notebook.
Resta comunque il problema della potenza di calcolo richiesta per l'elaborazione dei dati 3D (e dei conseguenti consumi che si succhiano le batterie) che non cambierebbe poi tanto con altri sensori dello stesso tipo ma "per smartphone".
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