Quote:
Originariamente inviato da cronos1990
Dannato, se rispondi nel quote non posso quotarti
Comunque solo per dire che per la musica ed i film il problema usato è molto meno marcato perchè è estremamente più marcato quello della pirateria. Anche perchè scaricarsi e vedere un film (o sentire un brano) risulta ancor più semplice ed intuitivo rispetto ad un videogioco (dove tra protezioni, crack e menate varie la cosa richiede un minimo di dimestichezza in più, e la gente non si sbatte facilmente). Senza contare che il fenomeno dello scarico "illegale" dalla rete è diventato di massa prima in questi settori.
Basta vedere i dati: pur non condividendo i pianti delle Major, che comunque navigano nell'oro, la vendita di CD musicali è crollata negli ultimi anni; quanto ai film, prima che si scaricassero all'inverosimile era molto marcato il noleggio. Segno che la gente proprio non acquista, e chi acquista lo fa perchè più "appassionato" e di conseguenza è molto improbabile che rivenda il prodotto.
In campo videoludico invece assistiamo ad un continuo aumento del mercato.
E comunque ho sempre odiato Mario Bros
Parlando del resto, ho sempre trovato i DRM una porcata: non impediscono la pirateria e nel contempo creano problemi agli onesti. A quel punto trovo comunque ingiustificata la scelta delle SH di metterli comunque per bloccare la vendita dell'usato. Ma hanno il coltello dalla parte del manico, l'unico strumento che si ha è il boicottaggio, e sappiamo che quasi nessuno lo farebbe.
Di come è sviluppato il mercato dell'usato attualmente invece alzo bandiera bianca, anche perchè a me non è mai interessato rivendere (sono estremamente possessivo sulle cose).
|
Il problema nel mondo della musica o dei film è molto meno marcato perchè, al contrario del monod dei videogiochi, le major hanno moltisisme altre fonti sicure per gli introiti.
Nel campo della musica ci sono le radio e i locali che ti pagano i diritti e soprattutto i concerti (con prezzi certe volte davvero allucinanti) ed un autore può tranquillamente permettersi di sopravvivere senza vendere un singolo disco.
Nell'ambito video invece ci sono i cinema e le TV.
E non OSO immaginare quanto paghi Mediaset o Sky per poter trasmettere un film!
Purtroppo in ambito Videogaming non esiste nulla di simile, ne mai è stato concepito (OnLive idealmente potrebbe anche funzionare in tal senso, peccato che oltre l'abbonamento i giochi devi pure comprarteli).
Immaginiamo l'esistenza di un servizio in abbonamento (diciamo a 20/30€ al mese, quello che inevitabilmente si perde nel trade-in al GameStop) che ti permettesse di giocare alcuni titoli, sempre diversi, per una settimana o per un paio di giorni e poi ti consentisse di comprarli, quanti di voi aderirebbero?
Dal canto mio non ho MAI rivenduto UN SINGOLO GIOCO, ma non poche volte ho comprato giochi usati, il più delle volte perchè il nuovo non era più reperibile.
Credo che quello che dia fastidio alle Major poi non sia la normale compravendita di titoli usati da parte dei privati, ma il modello di business di GameStop & co. dove sia il titolo nuovo che il titolo "usato" a circa 5 o 6 euro in meno del nuovo (senza guardare esempi palesi di lucro come per Zelda o Super Smash Bross per WII), frenando ovviamente le vendite.
A mio modesto parere basterebbe un accordo tra major e distribuzione per fare in modo che entro TOT mesi i giochi appena usciti NON vengano rivenduti e la perdita economica sarebbe minima per entrambi.