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Old 14-06-2011, 08:36   #11375
sev7en
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Buongiorno a tutti!


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Originariamente inviato da )))FREEZER((( Guarda i messaggi
Ragazzi ho intenzione di acquistare un asus G73, vorrei prendere il modello con display ANTI-GLARE. Sapreste indicarmene la sigla ed eventualmente un sito che lo vende (anche in pvt).
Ringrazio in anticipo.
Ciao Freezer,
i pannelli montati sui G73 sono tutti non glossy, le uniche differenze sono relative al supporto o meno della modalità 3D. Puoi tuttavia applicare sullo schermo una pellicola anti-riflesso di buona fattura per meno di 30 euro (spese di spedizione incluse):


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Originariamente inviato da rexjanuarius Guarda i messaggi
l'ho trovato a 1555,69 euro.....diciamo che per quello che offre ha anche un prezzo più abbordabile del modello non 3d, che invece ho trovato a 1398 euro.

che ne dite???
Il prezzo è ottimo ^_^ Non resta che attendere l'arrivo del notebook

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Originariamente inviato da agentx Guarda i messaggi
@se7en...era per dire 850 giochi,a sto punto nn si accendeva + il PC xD
Le ultime app che ho installato sono state Furmark e Rainbow six vegas 2....oggo ho messo più versioni dei driver....che poi è strano sto notando che in Medal Of Honor e TDU2 non ci sono i problemi,girano bene come prima....ed il PC è sempre veloce come una scheggia....a sto punto dovrei disinstallare i giochi che danno problemi,solo che non so dove sono i salvataggi di homefront...maledetto steam!

ragazzi ma la frequenza dello schermo(Hz) influisce sulle prestazioni?
Ciao agentx,
no, gli Hz non influiscono sui pannelli piatti nelle performance, l'unico fattore che può determinare un calo di prestazioni è il Vsync, la sincronia verticale, a cui può ancorarsi il framerate durante il rendering di una scena. A tal proposito ho trovato un articolo chiaro, dettagliato e in italiano su PCTuner:
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Un opzione che si vede spesso, ma di cui altrettanto spesso viene ingorato il significato. Vediamo di capire cos'è e come funziona il vSync.

vSync è l'abbreviazione che si usa comunemente al posto di "vertical frequency", ossia frequenza verticale.
E' generato dal pixel clock della scheda video.... ma cos'è il pixel clock? Apriamo una breve parentesi.

Diciamo che ogni scheda video ha un intervallo di tempo tra due singoli pixel in uscita verso il monitor, questo è chiamato pixel clock. In pratica la scheda manda singolarmente i pixel completati al monitor per la visualizzazione e, mano a mano che vengono inviati, si aggiorna un contatore che viene riazzerato ogni qual volta si termina una singola linea orizzontale (che inizia da sinistra verso destra). Questo riazzeramento del contatore determina la frequenza orizzontale o hSync.

Nello stesso momento un altro contatore si occupa di contare le linee completate e viene resettato quando si completa una singola immagine, questo determina il vSync.
Riassumendo, l'hSync sarà pari alla velocità di completamento di una singola linea dell'immagine, il vSync invece riguarderà l'immagine intera. Entrambi possono essere misurati in Hz o cicli al secondo.

A che serve abilitare l'opzione vSync in certe applicazioni allora? Facciamo un esempio.

Certe volte vi sarà capitato che in certi giochi si vedano delle immagini "spezzate" orizzontalmente in una o più parti. Quelle immagini mozzate non sono altro che frame visualizzati prima del ciclo di vSync, quindi prima che la scheda video li abbia finiti di inviare al monitor. L'immagine a video mostrerà quindi il nuovo frame con sotto quello precedente. Cosa è successo?
L'applicazione richiede in questo caso un refresh molto più alto del vSync della scheda video che letteralmente "non gli stà dietro", questo fenomeno è detto "tearing". Ora, in genere questo processo è talmente veloce da essere impercettibile ma, in talune occasioni, può farsi evidente e diventare perciò problematico.
Per risolvere il problema si usa l'apposita opzione vSync presente nell'applicazione: si comanda cioè di aspettare il completamento di un frame prima di mostrare il successivo.

Sembrerebbe giusto pensare a questo punto che l'opzione che ci permette di abilitare il vSync sia piuttosto inutile: basterebbe tenerlo sempre abilitato. Purtroppo non è così. La qualità, come in tutte le cose, ha il suo prezzo. Nel nostro ambito, il prezzo è pagato in termini di frame al secondo.

Immaginiamo di aver abilitato il vSync, questo imporrà al pc di non mandare un frame finchè non sia stato visualizzato il precedente. Ma se in questo piccolissimo intervallo di tempo l'applicazione generasse un altro frame questo non potrebbe essere inviato e "salterebbe" il ciclo, al prossimo ciclo di vSync partirebbe un frame diverso. Se la cosa si ripete spesso, immaginiamo un moderno fps dove l'azione è molto veloce, il frame rate cadrà inevitabilmente, dato che la scheda video non fa in tempo a trasmettere al monitor tutti i fotogrammi che gli vengono richiesti nell'intervallo determinato dal vSync.

Il vantaggio di avere il vSync disabilitato, si traduce perciò nella capacità di visualizzare tutti i frame che la nostra scheda video è in grado di produrre, al prezzo però di possibili fenomeni di tearing più o meno evidenti.
Abilitando il vSync le immagini saranno sempre mostrate nella loro interezza ma, a meno di non avere un pc piuttosto potente, questa opzione potrebbe abbassare di molto il frame rate effettivo, specie alle alte risoluzioni (in quanto completare una singola immagine richiede più potenza di calcolo e quindi più tempo).

Per porre rimedio al problema di aspettare la visualizzazione di un frame, prima di cominciare a calcolarne un altro, oggi si usa il "double buffering" o anche il "triple buffering".
Il double buffer consiste, come dice la parola stessa, in due buffer distinti in cui: mentre in uno si immagazina l'immagine completata, nell'altro si elabora la successiva. Quando il frame viene inviato e quello successivo è completato, avviene un "page flip", uno scambio, si invertono i ruoli e si ricomincia a elaborare il prossimo frame. Però potrebbe verificarsi il caso in cui ci sia bisogno di aspettare il vSync prima di effettuare lo scambio, ritornando come prima al problema della latenza della scheda video. Per questo motivo è stato introdotto il triple buffering, ossia tre buffer differenti. Quindi diventa possibile visualizzare il frame del primo buffer e, mentre si sta eleborando il prossimo nel secondo, senza aspettare lo svuotamento per effettuare lo scambio, cominciare a lavorare sul terzo buffer. Ovviamente il triple buffering consuma molta più memoria video e avrà effetti negativi sulle prestazioni generali, inoltre, se anche così il vSync fosse inferiore al tempo dettato dal monitor, il problema non sarebbe risolto; ma questo è vero indipendentemente da quanti buffer possiamo utilizzare.

In pratica il vSync si occupa di sincronizzare la frequenza richiesta alla scheda video dall'applicazione con quella del monitor, si terrà quindi a freno il page flip finchè non sarà stata completata l'immagine.
Questo era a grandi linee il funzionamento del processo in monitor che erano in grado di cambiare agevolmente frequenza di rinfresco, come i CRT. Negli LCD invece, il discorso si fà leggermente diverso.
Sappiamo che gli LCD funzionano tutti con una frequenza pari a 60 Hz (alcuni anche fino a 75 Hz, ma la differenza è nulla), dettata dal tipo di tecnologia che adottano. In questo caso il vSync diventa un processo che interessa maggiormente la scheda video e l'applicazione in uso al momento, dato che per quanto riguarda il monitor la frequenza è fissa.
Il tearing però, si può verificare anche a causa del monitor LCD: non tutti funzionano infatti a 60 o 75 Hz precisi, possono variare. Questa differenza, seppur molto piccola, può causare effetti di tearing anche con il vSync abilitato! Questo avviene perchè il vSync viene impostato tenendo conto della frequenza standard, non di quella precisa del singolo monitor.

Per quanto riguarda il tearing sugli LCD, possiamo concludere che è più un problema causato dal vSync della scheda video e dalla frequenza richiesta dall'applicazione. Ci può essere tuttavia il caso in cui il monitor non lavori ad una frequenza standard ma ad una molto vicina ad essa, questo porta alla ricomparsa del problema. Oggi comunque alcuni modelli sono in grado di sincronizzare autonomamente la loro frequenza di lavoro con quella della scheda video, in questo modo si evita il fenomeno, almeno per la parte imputabile al monitor.

Per la parte che interessa la scheda video invece il problema viene compensato tanto più potente sarà la scheda in questione. Avendo maggior capacità di calcolo, sarà in grado di eleborare i frame molto più velocemente, riducendo quindi i tempi impiegati a costruire ed inviare l'immagine.

Concludendo, per non avere problemi evidenti di tearing, per prima cosa si dovrà avere una scheda video con capacità adeguate all'applicazione che vogliamo eseguire. Poi, anche se con il vSync abilitato, si dovessero presentare comunque, la colpa sarà da imputare alla frequenza di lavoro del nostro monitor.


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Originariamente inviato da Npc85 Guarda i messaggi
Ciao a tutti ragazzi...
OT: Ho bisogno di voi, dei più forti!!!

Un programmino semplice dove posso unire lo scorrere di alcune foto magari con qualche effetto con una musica sotto... ???

TnX di cuore
Ti invio PM
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Ultima modifica di sev7en : 14-06-2011 alle 10:41. Motivo: Editato "glossy" con "non glossy"
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