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Originariamente inviato da jumpjack
Ho letto che sarebbe possibile far spegnere una lampada al neon "senza toccarla": non per magia, ma creando un debole campo elettrico intorno al tubo, che devierebbe gli elettroni impedendogli di arrivare da un capo all'altro del tubo.
Vi risulta?
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no. in elettrotecnica vige la legge della conservazione della carica elettrica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_d...rica_elettrica
se vuoi impedire agli elettroni di attraversare il tubo devi realizzare un campo elettrico che si oppone al moto degli elettroni. non puoi semplicemente deviarli, devi rispedirli indietro.
in altri termini devi applicare un campo elettrico di verso opposto a quello generato dalla tensione ai terminali, che sia sincronizzato in fase e frequenza, e se non vuoi toccare la lampada devi usare un campo elettrico indotto da una bobina.
in generale la tensione di innesco del tubo è di solito di un migliaio di volt per un ccfl ( cold cathode fluorescent lamp ) sarà di 400v/800v per una lampada a catodo caldo. praticamente devi infilare il neon in un tubo per risonanza magnetica.
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Ho letto che in una lampada al neon da 57 cm ci sarebbe una ddp di 57 V tra gli elettrodi, e quindi 100 V/m , per cui basterebbe creare un campo più potente per deviare gli elettroni e spegnere la lampada. E siccome E=V/d e la lampada è larga d=0,04 metri, per avere E>100 basterebbe che V/d>100, cioe' V/0,04 = V/(4/100) = 100*V/4 > 100 ==> V>4
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Applicare un campo elettrico trasversale alla lampada non fa altro che spostare lateralmente la regione di gas ionizzato, non ostacola il flusso di ioni da un elettrodo all'altro.
Hai lo stesso risultato che ottieni soffiando col phon sul getto del rubinetto. sposti l'acqua da una parte, ma non gli impedisci di raggiungere il pavimento.
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Pero' con 12 continui non funziona.
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appunto...
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E nemmeno con 220V a 50 Hz
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e per forza.
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Dove sbaglio?
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nello scegliere le fonti probabilmente.
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Probabilmente c'e' ben altro che 57V tra i due elettrodi, ma dove trovare il dato esatto?
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non c'è un dato esatto. la scarica nei gas è un fenomeno di ionizzazione a valanga. La tensione tra gli elettrodi varia in funzione dello stato del gas, anche durante la scarica, per cui a seconda di come opera l'accenditore, a seconda di come e dove è piazzata la lampada, la tensione agli elettrodi può variare da 0 ad un migliaio di V.
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Originariamente inviato da xenom
57v? 
funzionano in alta tensione... se non erro serve una botta HV per ionizzare il gas (operazione effettuata dal reattore o dal ballast elettronico mediante un impulso HV). una volta che il gas è ionizzato, ci passa la corrente a 220V immagino.
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dipende dalla lampada