Beh i vantaggi di un rover rispetto ad un lander ce li hai sotto gli occhi con Spirit e Opportunity. Prima di tutto andare molto oltre il loro obiettivo primario, perchè possono così esplorare ed analizzare zone ampie. Poi dipende dagli obiettivi: se l'obiettivo è quello di fare un buco per terra e vedere cosa c'è sotto, mandi il lander, com'è stato per Phoenix (che era pure "low cost"). COme dici tu ormai questo tipo di analisi erano state fatte in passato e gli obiettivi sono ormai più ad ampio spettro: soprattutto si vuole capire se certe condizioni sono diffuse o meno sulla superficie e non solamente nel punto in cui si atterra.
Non concordo sulla supposta mancanza di sviluppo: il primo rover era una scatola da scarpe che ha fatto pochi metri, oggi siamo a dei rover che hanno viaggiato per chilometri con software di guida intelligenti (non vengono telecomandate, non si può fare per il ritardo del segnale, viene dato un obiettivo e la macchina ci pensa da sola ad arrivarci) e il futuro promette di migliorare ulteriormente.
Discorso dimensioni: più sei grosso, più puoi superare il terreno impervio. C'è tutta una serie di considerazioni sul sistema di ruote e i massimi dislivelli superabili, per cui è normale che se si vuole andare in una zona più impervia rispetto a quanto fatto finora si vada più sul grande.
Discorso pesi: per fortuna gli strumenti non si vendono al chilo

per cui il fatto che siano pochi chili rispetto alla struttura vuol dire poco. Il "mezzo di trasporto" è sempre stato più grosso del contenuto (basta vedere la massa di un'auto e quella di un passeggero) e nel caso dello spazio è ancora più vero, basti pensare al rapporto carico utile - razzo alla partenza. D'altra parte, se ti si ferma una macchina in autostrada chiami il carro attrezzi, se ti si ferma un rover su marte è un po' un problema