Cedere in licenza WebOS è probabilmente una delle poche mosse sensate di HP e di Rubenstein (ultimo CEO di Palm e ora a capo della divisione mobile di HP) dato che questi due incapaci figuri non sono mai riusciti a sfruttare l'ottimo WebOS ma anzi l'hanno quasi affossato con scelte spesso suicide e al limite del ridicolo.
Darlo in mano a qualche produttore più capace come HTC, Samsung etc. è l'unica flebile speranza per non far morire WebOS. Il problema è trovare qualcuno che nel 2011 (o meglio 2012 per gli eventuali primi dispositivi in licenza) sia disposto a investire in un terzo os oltre a quelli di Android e WP7.
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