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Old 25-05-2011, 10:35   #13
Raghnar-The coWolf-
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Originariamente inviato da RR2 Guarda i messaggi
E a te par normale? Siam così rincretiniti che una cosa è bella/vale solo perchè qualcun'altro ce lo dice? Giudicare di volta in volta pare brutto? Aveva ragione Manzoni con la sua merda d'artista...
Ovvio che aveva ragione.

Ma comunque Il Valore collezionistico non c'entra NULLA col valore artistico.
Anche una Grande Formato di Ansel Adams, o una Leica di HCB usate per qualche anno vale centinaia di migliaia di euro mentre lo stesso modello, magari in condizioni migliori, vale poche centinaia di euro, e non è che quella macchina ha valore artistico in se, non è che è speciale, è solo collezionisticamente valida perchè un uomo, a un certo punto della sua storia, ha reso eccezionale quell'oggetto.
E idem sarebbe per la Ferrari di Niki Lauda, o per il pennello di Picasso, o per la giacchetta di Enrico fermi... non c'entra nulla il valore intriseco di quegli oggetti che è basso o nullo in quanto sono oggetti inservibili, il valore collezionistico è ben altra cosa ed è ovvio che sia così.

Ma l'arte non c'entra, c'entra il feticismo del voler possedere qualcosa di qualcuno, feticismo che Manzoni ha sublimato con facendone opera d'arte.

Se degli scatti fossero artisticamente rivoluzionari, Ansel Adams o signor nessuno in un modo o nell'altro verrebbero fuori, prima o poi.

Riassumendo: Le foto delle vacanze di Ansel Adams valgono milioni perchè in quanto sue. The Tetons and the Snake River e tutta la serie dei paesaggi del Mural Project valgono un botto di soldi in quanto artisticamente "nuovi".

Poi beh, con tutti i distiguo e le estremizzazioni del caso.

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Originariamente inviato da RR2 Guarda i messaggi
perchè ci freniamo a vicenda, commentando le nostre foto, non sul significato, ma sul mezzo pixel che le fa pendere a sinistra?
Sia chiaro son così anche io eh, però mi piacerebbe cambiare.
Perchè vi sentite sicuri commentando il mezzo pixel. Il senso può essere travisato, che il bianco sia bruciato è un dato oggettivo. Se guardate 100 foto al giorno, in forum (quindi in contesto sociale) dove quello che dici ha un peso sociale ci sono due fattori che ti portano a commentare il mezzo pixel
1) fra 100 foto al giorno ce ne saranno 1 o 2 studiate veramente per dire qualcosa e parte di un progetto visuale (a volte di più neh... estremizzo), le altre "ohquantoèteneroilgattino" sommergono queste 2, dopo 98 commenti "è tenero ma sottoesposto" "è tenero ma pende" "è tenero ma il bokeh fa schifo"...etc... mettersi nella predisposizione mentale di "fermi un attimo, questo non è tenero, questo E' " non è banale.
2) una volta detto "fermi un attimo" bisogna fermarsi davvero
3) una volta essersi fermati davvero bisogna fare un grande respiro e iniziare a ricordarsi il contesto di quella foto e tutta la produzione dell'autore (e spesso questo passaggio è obbligatorio per il passaggio 1) perchè la stessa foto ha significati diversi, e a volte ne ha oppure no, se è contestualizzata in modo diverso in una produzione artistica diversa)
4) A quel punto bisogna interrogarsi con se stessi.
5) infine bisogna aprirsi, nel famoso contesto sociale e indagatorio che spesso è riunito solo per esigenze tecnologiche (per favore mi aiutate ad orientarmi nel listino di 657 pagine? per favore dov'è il tasto per chiudere il diaframma sulla Canon XYZ?) con una valutazione personale, frutto di personali riflessioni, che indica cose personali che magari non si vorrebbe leggessero tutti.
6) quindi anzichè eseguire il punto 5 scrivere comunque una vaccata qualsiasi o al più "bella".

Ultima modifica di Raghnar-The coWolf- : 25-05-2011 alle 10:43.
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