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Originariamente inviato da eeetc
Eccoci, siamo ai piatti che volano..
comunque, caro Lanci, non capisco una cosa: sarai stato pagato profumatamente per i tuoi servigi, e avrai ricevuto un'adeguata liquidazione; di sicuro non resterai disoccupato.. a questo punto che ti frega di quello che fanno e faranno in Acer? 
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diciamo che un ad è interessato a salvaguardare la sua reputazione, per potersi meglio vendere nel mercato del lavoro.
Come dice gualmiro, ci possono essere consigli di amministrazione che non lasciano il dovuto respiro all'ad, incaricato di perseguire obiettivi aziendali (decisi dal consiglio degli azionisti e accettati dall'ad all'atto della stipula contrattuale, non certo decisi univocamente dall'AD) ma con una necessaria libertà di manovra su come ottenerli.
Nello stesso tempo però è responsabilità dell'AD valutare se ha la possibilità di intervento o meno in base alle contingenze aziendali, e nel secondo caso ci fa più bella figura a lasciare lui la carica, senza aspettare un "siluramento". Un AD infatti deve avere anche leadership, carisma, deve godere di stima e dev'esser dotato di attitudine politica: se non è in grado di gestire il consiglio è evidente che non è adatto al ruolo.
Difficile per noi spettatori esterni capire chi ha ragione e chi ha torto: resta invece agli occhi di tutti la pessima figura di ambedue le parti in causa, pessima figura che purtroppo però danneggia più Lanzini (alla ricerca di un nuovo impiego) che la Acer. E dico purtroppo perché la cosa si sarebbe potuta evitare facilmente se la acer non avesse attaccato per prima, costringendo lanzini ad una replica obbligata. I panni sporchi si lavano in famiglia.