quello che mi preoccupa è questa frase "Per esempio, i modelli free-to-play e micro-transazioni possono essere molto convenienti per i produttori".
Questo significa giochi stile zynga su facebook o, nel migliore dei casi wow.
Lavorando nel mondo dei videogiochi (anche se per cellulare) posso dire che l'andazzo è proprio quello di replicare il modello social-casual (vedi inapp purchase su iphone/android) che garantisce ottime revenue con investimenti relativamente contenuti.
Secondo me il problema sta tutto qui: giochi per pc si, ma di massa, dove vincere è facile e l'esperienza è social. Invece i giochi per pc che vorrei io sono quelli da "hardcore gamer", che però ormai sono eccezioni e se ne escono un paio l'anno (come starcraft II per il 2010) sarà già tanta tanta grazia purtroppo...
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Nwabudike Morgan: il monopolio centauri
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