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Originariamente inviato da riaw
tutte le comunicazioni fra chipset e processore avvengono con un canale che si chiama BUS. per permettere la comunicazione si deve sincronizzare questo canale, ergo esiste un elemento sulla scheda chiamato generatore di clock, che genera un impulso, e durante questo impulso processore e scheda madre tramsettono.
la frequenza a cui avviene questo impulso va (nei pc odierni) a 100-133-166-200 Mhz, poi, quando arriva al processore, questa frequenza viene moltiplicata, e il "quanto" viene moltiplicata, dipende dal processore.
esempio: un p3 1000/eb ha una frequenza di bus di 133, e in prossimità del processore la frequenza viene moltiplicata 7.5 volte, così da ottenere i 1000mhz.
a ognuno di quei 1000 corrisponde un azione del processore, per esempio: una computazione nella unità di calcolo (che nel p3 se non sbaglio è composta da 10 stadi). a ogni ciclo di clock corrisponde uno stadio della pipe, quindi per completare un calcolo, il p3 avrà bisogno di 10 cicli, cioè, di 10 impulsi.
nel p4 willamette e northwood se non ricordo male gli stadi sono 20, nel p4 prescot sono 31, ecc.ecc.
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quindi un ciclo sarebbe la capacità di "riempire" [o passare attraverso, nn so la relazione tra le 2 cose

] uno stadio delle pipe
quindi, se ho capito, avendo + pipe si raggiungono frequenze + alte, poikè si hanno + possibilità fi fare cicli di clock contemporaneamente, mentre se sono di meno x avere una frequeza pari a un procio con + pipe dovrei avere una velocità di "svuoamento-riempimento" maggiore
p.s.= scusatemi, ma ste cose mi piacciono, sento parlare di pipeline,stadi,overclock@ e poi alla fine nn so nemmeno di cosa si parla [credo ke cmq tanti siano nelle mie condizioni

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