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Originariamente inviato da Patavio77
Inflessibile l'arbitro spagnolo Davila
Se in Italia una partita del campionato di calcio finisse sospesa dopo otto espulsioni e due ammonizioni sarebbe facile aspettarsi un putiferio sugli spalti. Invece in Qatar è finita con gli applausi all'arbitro. E' successo al termine dell'incontro di cartello tra l'Al Saad e l'Al Khour. A dirigere era stato chiamato lo spagnolo Carlos Megia Davila che ha usato decisamente il pugno duro, il tutto dietro l'incondizionata approvazione dei tifosi.
L'arbitro spagnolo ha dovuto dirigere una partita altamente scorretta e con interventi particolarmente volenti. Così, Megia Devila è stato costretto a cacciare cinque giocatori dell'Al Khour e, a quattro minuti dal termine, ha dato la vittoria per 3-0 a tavolino ai padroni di casa dell'Al Saad, rimasti in otto sul terreno di gioco.
Se il comportamento in campo era stato particolarmente scorretto, ogni giocatore espulso, dopo aver ricevuto il cartellino rosso, ha dato la mano al direttore di gara e i duemila spettatori hanno applaudito l'esibizione di ogni cartellino rosso.
Tutti, però, hanno faticato a comprendere il motivo della sospensione della gara. Nessuno, tra atleti e tifosi, era a conoscenza della norma che condanna alla sconfitta una squadra con meno di sette elementi rimasti in campo. Alla fine della gara, l'arbitro è stato raggiunto negli spogliatoi anche dai dirigenti della federazione locale, che si sono complimentati per la prestazione.
mi immagino veramente cosa succederebbe in italia...
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In Italia non accadrà mai almeno a livello professionistico, troppi interessi
E' successo qui in Toscana alcuni anni fa a livello Juniores gara con 13 espulsi tra giocatori e dirigenti e pene dure con relative multe.
Ha fatto bene il numero minimo per proseguire una partita è di 7 giocatori
Regola n° 3 del regolamento del gioco del calcio
http://www.aia-figc.it/HP_regolamentogc.htm
marall