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Originariamente inviato da DKDIB
Nei piani originali di ASUS, i netbook sarebbero dovuti costare 100 €.
Poi il costo e' lievitato, esordendo a quota 200 € e col passare del tempo hanno continuato ad aumentare di prezzo, allineandosi ai notebook di fascia bassa (400/500 €).
I tablet stanno portando a rivedere un po' questi prodotti, facendoli finalmente rientrare in quelli che erano i piani originali (ovviamente con le correzioni date dagli anni: per esempio, i display da 7'', residuo del fallimento di photoframe e lettori DVD portatili, sono stati ammortizzati ed ora l'industria sta passando ai 10'').
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nei piani originali il netbook era un pc-companion che non mirava a sostituire il pc di casa (o il secondo/terzo/n-esimo pc in famiglia) ma ad integrarsi con esso/essi.
Aveva per questo una dotazione ridicola di ram e spazio di storage (4gb di ssd fuffoso e lentissimo), una distribuzione di linux ridicola che persino gli amanti del pinguino
scancellavano, e che comunque non soddisfaceva il modello d'uso tipico di chi proveniva dal mondo windows.
I primi netbook venduti con disco tradizionale da un centinaio di gb e poco più, i primi netbook con su windows, i primi netbook con monitor da 10", hanno subito riattirato i clienti delusi da quella prima infornata di 7" e simili che, seppur rivoluzionaria, aveva il grande limite di essere specializzato ad un'utenza e ad un uso di nicchia. Chiaro però che il costo doveva essere innalzato. L'utente preferisce pagare di più un prodotto che soddisfa le sue aspettative, piuttosto che pagare meno un prodotto che non le soddisfa.
Ora asus, forte dei miglioramenti nella tecnologia ssd e nel calo dei prezzi, potrebbe ritentarci, ma è necessario che curi molto l'aspetto SO: secondo me chrome Os sarebbe una zappa sui piedi, meglio android che sfrutterebbe i cellulari come cavallo di troia per non far sentire i potenziali utenti spiazzati.
Anche perché io penso che oramai il mercato sia abbastanza saturo nella fascia di prezzo dei 300/400 euro, i più motivati hanno già fatto i loro acquisti. Convincere persone meno interessate con un prezzo più abbordabile significa puntare ad un target di persone che, con maggiore probabilità, sono meno smaliziate tecnicamente.