Credo bisogni distinguere i giochi della Nintendo da altri giochi della stessa Nintendo (e terze parti).
Nessuno dubito che giochi come Mario, Zelda, etc. valgano i 40€ che costano, effettivamente non se ne può trovare un vero equivalente su smartphone (per ora... in futuro chissà...), e visto che c'è un sacco di gente disposta a pagarli parecchio, la Nintendo tutto sommato fa bene a chiedere quel prezzo. Sarebbero stupidi a non farlo.
Quello che preoccupa Reggie, secondo me, sono quei giochi tipo Brain Training, Picross, English Training, Sudoku, giochi di carte, e robe simili. Tutti questi giochi hanno fatto la differenza sul DS rispetto al GBA, e costavano minimo 30€. Quando non c'erano alternative in termini di portatilità, forse poteva anche andare bene. Ma oggi quegli stessi giochi si possono trovare facilmente anche su smartphone a pezzo molto più basso, se non addirittura gratuiti su browser (perchè oggi i telefonini non hanno grossi problemi in quel senso... ormai chi me lo fa fare di pagare per il Picross?).
Quindi hanno paura che se la gente si abitua a vedere quei tipi di giochi a 3€ ciascuno, poi loro non potranno più venderli a 30€ sulle loro console. Il 3D non è sufficiente come giustificazione, dopotutto chi se ne frega di un gioco di poker in 3D?
Beh, tanto meglio, visto che secondo me 30€ per il Picross è un furto.
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You were torn apart twice. 20320514: the day of the Great Heat.
PC: Ryzen 7 5700X3D, Gigabyte B450M DS3H, Powercolor Hellhound RX 6600 XT, 24GB DDR4@2666, Kingston KC2500 500GB + A400 1TB, Win11
Laptop: Acer Swift X 14" with Ryzen 5500U, GTX 1650 (896 CUDA) 4GB GDDR6 35W, 8GB LPDDR4X-4266, NVMe SK Hynix 512GB, Win11
Ultima modifica di Malek86 : 08-02-2011 alle 11:14.
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