Quote:
Originariamente inviato da Benna65
Lungi da me l'intenzione di sconsigliarti ad imparare, ma il rapporto tempo/diaframma dovrebbe essere preso in considerazione qualora volessimo effettuare scatti particolari creando effetti che non potremmo ottenere con il rapporto standard. Quest'ultimo lo si ottiene tenendo in considerazione tempo, diaframma, iso. Se alzi uno devi abbassare l'altro perchè sono strettamente collegati tra loro per non cadere in scatti sovraesposti o sottoesposti e la fotocamera ci aiuta nel bilanciamento se non siamo in modalita M. Pertanto io imposto la profondità di campo con il diaframma e l'iso per evitare il più possibile il rumore lasciando alla fotocamera il compito del tempo. Ovviamente l'iso nel caso di una foto con il cavalletto lo tengo più basso possibile 100 o 200 perchè il tempo non va influire sul micromosso che avremmo se scattassimo a mano libera, in quest'ultimo caso infatti per avere tempi più rapidi (per evitare il micromosso) dobbiamo alzare l'iso. Non sono un esperto ma se esiste qualcosa che ci aiuta perchè complicarci la vita?
Ed è anche ovvio che se dovessimo fotografare soggetti in forte movimento (es. gara automobilistica) sono i tempi che vado ad impostare con la modalità S.
|
Ma sicuramente succederà come descrivi.
Però la caparbietà di sbatterci il muso per farsi male è beneaugurante se ne anticipa la conoscenza. Poi magari non ne azzecco una...
Rinnovo l'invito ad aiutarmi con l'esposimetro se ne hai voglia (vale per tutti). Grazie.